RENZI Sì, RENZI NO, RENZI NON SAPREI

L’ultimo post sul nuovo profilo Facebook di Roberto Reggi è un invito. “Stasera ai bastioni di Porta Borghetto, ore 19, parte la campagna di Renzi a Piacenza”. L’ex sindaco, sull’onda dell’intervento di lunedì scorso del primo cittadino di Firenze e candidato alla presidenza del Partito democratico, o Pd, rilancia: stasera tutti i seguaci piacentini di Matteo Renzi si riuniranno nello stesso posto per sostenere il rottamatore a distanza. “Sarà un modo per anticipare quanto Matteo spiegherà poi a tutti anche attraverso il suo sito internet – ha detto Reggi a Libertà – ma credo sia anche un modo per dare seguito allo straordinario entusiasmo che ho trovato l’altra sera nel corso dell’intervento alla festa del Pd”. In realtà basta dare un’occhiata a Facebook per notare come all’interno della sezione del Partito democratico di Piacenza le opinioni sull’intervento del famigerato rottamatore siano contrapposte.

DALLA STAR ALL’INDISCRETO

Alberto Fermi, ex assessore all’Agricoltura della Provincia ed ex sindaco di Castellarquato, è entusisata della performance di Renzi: “Matteo Renzi è una star – ha scritto sul suo profilo di Facebook – un fenomeno degno di studi approfonditi. Riesce a parlare per un’ora a una gremitissima, ammutolita, adorante platea dicendo assolutamente nulla, ma catturando la massima attenzione. Parla alla pancia e al cuore delle persone, favorendo un’empatia inimmaginabile per ogni altro politico, dicendo le cose scontate che le persone, stanche di un sistema deludente, pensano e vogliono sentirsi dire. Un Beppe Grillo dal volto pulito e dai modi cortesi, che disegna i contorni del malcontento e proclama il momento di cambiare un sistema, senza spiegare come. Non lui, ma i tanti che lo ascoltavano devono farci riflettere; un popolo in cerca di una speranza, di un radicale cambiamento, disposto a seguire chi offra una promessa d’impegno”. La pensa diversamente l’ex assessore Patrizia Calza. “Grandissima delusione! A parte il messaggio vincente della rottamazione – ha scritto sul popolare social network – qualche battuta, frasi fatte. Uno spettacolo ben costruito. Viva Monti! Forse la spiegazione più corretta è quella del blog di Repubblica.it Indiscreto: “ I bersaniani sono contenti dell’esito del comizio di Matteo Renzi, lunedì sera a Piacenza, nella città del segretario Pd. Hanno infatti contato due soli applausi dei 450 presenti: sullo stop alla candidatura per chi ha fatto tre mandati e sull’abolizione dei privilegi dei parlamentari”.

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