IL TROFEO BERLUSCONI DE NOANTRI

Domani Piacenza-Fiorenzuola, tradizionale amichevole pallosissima di fine agosto, vale tre punti. Viali parla di momento delicato, Mantelli fa pretattica. E nel secondo tempo non entreranno tutti i panchinari.

Era un’amichevole pallosissima. Si giocava in agosto, quasi sempre al Comunale. I tifosi arrivavano in macchina e in treno, prima fermata del Regionale per Ancona, giusto il tempo di bere una birretta e di intonare un paio di cori. “Fiorenzuola, stazione di Fiorenzuola”. I dieci minuti per arrivare allo stadio diventavano venti, poi trenta, poi un’ora. Prima del Comunale c’è un bar. I tifosi si fermavano lì ed entravano all’ultimo secondo a vedere una partita che non valeva niente. Però era la classica di fine estate, il Trofeo Berlusconi de noantri: Fiorenzuola-Piacenza. L’ultimo test prima degli impegni ufficiali dei biancorossi, quelli che contavano perché erano minimo in serie B.  L’occasione, per gli sbarbati con la maglia di rossonera che andavano su e giù tra Eccellenza e serie D, di farsi vedere contro Nainggolan, Campagnaro e Nocerino. Fiorenzuola-Piacenza era un appuntamento inutile e imperdibile: non c’era niente in palio, ma ormai era tradizione che i tifosi biancorossi e rossoneri rispettavano volentieri. In campo si giocava a ritmo lento, il secondo tempo era una noia mortale perché entravano in campo tutti i panchinari, giovani sconosciuti di Primavera e Allievi compresi.

 FORMAZIONI, CONFERENZA STAMPA, CLASSIFICA

Poi le cose sono cambiate. Il vecchio Piace è fallito e il Fiorenzuola è rimasto dov’era. Eccellenza, baby. Domani allo stadio Garilli il nostro Trofeo Berlusconi varrà tre punti. E sarà pure una partita delicata, con la Lupa che arriva dalla prima sconfitta in campionato (domenica scorsa contro la Sampolese) e che non può sbagliare. Sei fantastica superfantastica, ma qui servono punti. C’è un campionato da vincere e una promessa da mantenere, quella della società: “Tra i professionisti entro tre anni”. Non è più calcio d’agosto. E’ partita vera. Con la squadra di Wiliam Viali, ex di turno, e quella di Alberto Mantelli che stavolta non possono scherzare. “Questo è il primo momento particolare della stagione” ha detto Viali. Tradotto: il 2-0 con la Sampolese ha lasciato il segno. Viali ha tutta la rosa a disposizione, mentre Mantelli potrebbe rinunciare a Luca Franchi, acciaccato. C’è la pretattica, c’è la conferenza stampa della vigilia, c’è una classifica: domani si vince o si perde per qualcosa.

filippo.merli@labatusa.it

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