PIACENZA-BIBBIANO 4-3

Scordatevi Italia-Germania 4-3 del 1970. Ora la partita più bella di sempre è quella che è andata in scena ieri al Garilli. E Simone Fumasoli è molto più figo di Gianni Rivera.

FOTO: FACEBOOK

Italia-Germania 4-3 era la partita più bella di sempre. Fino a ieri. Fino a quando Simone Fumasoli, maglia numero 3, non ha messo dentro il gol vittoria della Lupa al 95′. Ora la partita più bella di sempre è Piacenza-Bibbiano 4-3. Non ci sono dubbi. I tifosi biancorossi aspettavano una cosa del genere dal 1970. L’hanno avuta ieri allo stadio Garilli e qualcuno alla fine dice di essersi commosso. Eppure la giornata era iniziata malissimo, col Bibbiano avanti 2-0 grazie a Nossenzo, un attaccante col nome da allucinogeno che ha rifilato due pere alla Lupa nel giro di tre minuti. Poi Arena ha colpito un palo, poi Passera – l’idolo dei tifosi, ovvio – ha preso la traversa di testa. Sembrava finita lì, a metà del primo tempo. Sembrava una di quelle partite da “non c’è niente da fare, non entra”. Invece Arena, maglia numero 9, l’ha buttata dentro prima dell’intervallo dando un po’ di ottimismo alla pausa caffè (Borghetti).

CHE COSA C’ENTRA RENZI?

Dai e dai, al 34′ della ripresa Fumasoli ha segnato il gol del pari. A quel punto i tifosi ci credevano: quando le partite prendono un’inerzia simile è facile che finiscano in gloria. Perché la squadra che s’è fatta rimontare non capisce più niente e quella che ha rimontato ormai è lanciata ed è molto più facile che alla fine riesca a ribaltare il risultato. Infatti, a conferma del fatto che nel calcio non ci sono regole né inerzie, a tornare in vantaggio è stato il Bibbiano al 37′. “E’ finita” dicevano i vecchi mentre sistemavano il cuscinetto sotto al culo. Infatti, a conferma del fatto che anche i vecchi non ne hanno mai viste abbastanza, due minuti dopo Arena viene steso in area, il portiere del Bibbiano viene espulso e c’è un rigore per la Lupa. Tira Franzese. Traversa. E’ il 39′ e il Bibbiano vince 3-2. “E’ finita” dicono i vecchi che se lo sentivano già prima. Infatti al 42′ Fumasoli segna il 3-3. “E’ un buon punto” dicono i vecchi. Mancano tre minuti e il Piace prende un palo oltre a un salvataggio sulla linea di un difensore ospite. “E’ finita” dicono i vecchi che restano attaccati ai ricordi di Italia-Germania di Messico 1970, quando il calcio era in bianco e nero e stavamo tutti meglio. Poi al 95′ segna ancora Fumasoli e il Piacenza vince 4-3. Considerazioni finali. Piacenza-Bibbiano 2012  è stata molto più divertente di Italia-Germania 1970, Matteo Renzi fa bene a rottamare i vecchi e Simone Fumasoli è molto più figo di Gianni Rivera.

filippo.merli@labatusa.it

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