Un referendum della Madunina: il 10 febbraio si vota per andare in Lombardia. Il prof accusato di molestie sessuali verrà giudicato il 25 gennaio: ha scelto il rito abbreviato. Scuola di ladri: fallito il colpo a un deposito di profumi. 

Libertà, ilPiacenza, PiacenzaSera e Piacenza24 mettono in primo piano la data del referendum per andare in Lombardia. Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che indice nella provincia di Piacenza un referendum popolare per l’aggregazione in Lombardia: si vota domenica 10 e lunedì 11 febbraio.

Libertà, Piacenza24 e ilPiacenza danno la notizia dell’udienza – fissata il 25 gennaio – per il professore di 46 anni accusato di molestie sessuali nei confronti di una sua allieva di 14 anni e di un tentativo nei confronti di una 15enne. Secondo le ricostruzioni, il professore ha scelto il rito abbreviato, che consente di ottenere uno sconto di pena pari a un terzo in caso di condanna: intanto è stata accolta la richiesta di difesa dell’insegnante.

Libertà e le altre testate piacentine aprono la pagina della cronaca con un colpo fallito in un deposito di profumi. Secondo le ricostruzioni, i ladri hanno cercato di svaligiare il Laboratorio del Duomo in via del Commercio, ma è andata male: ad avvisare la questura è stata una pattuglia dell’Ivri che transitava in zona. La polizia, dopo aver effettuato un controllo nel capannone, ha scoperto che i malviventi sono riusciti a entrare facendo un foto nella lamiera con la fiamma ossidrica.

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