Un lettore di Libertà è scandalizzato dai Babbo Natale appesi alle ringhiere dei balconi. Forse non ha mai provato a passare da un camino. E poi i bambini sono un po’ machiavellini: pur di avere i regali, Babbo Natale può anche entrare in casa come un ladro.
FOTO: INTERNET
C’è anche un gruppo su Facebook: “Aboliamo i Babbo Natale aggrappati alla ringhiere dei balconi”. Vanta la bellezza di 78 fan e la tizia che l’ha creato nel 2009 si chiede: c’è qualcuno che la pensa come me? Uno c’è, ma non è tra i 78 fan di Fb (come dicono i giovani): è nella pagina delle lettere di Libertà di oggi. Si chiama Elio e ha scritto al direttore perché è scandalizzato. “Vedere Babbo Natale arrampicato, immobile e di schiena, appeso come un ladro alla ringhiera di tanti balconi piacentini e non, mi sembra molto poco tradizionalnatalizio”. E ancora, giù duro: “In tutte le rappresentazioni scolastiche e nei libri di fiabe natalizie, non esiste una sola immagine che ricordi l’obbrobrio al quale assito giornalmente alzando lo sguardo verso le case. Non trattiamo Babbo Natale alla stregua di un ladro”. Forse il lettore di Libertà non ha mai provato a passare da un camino, forse Babbo Natale si è fottuto i bronchi a respirare fuliggine e adesso preferisce prendere una scorciatoia, passare dal balcone e segare le inferiate. Il tempo passa per tutti. E poi i bambini sono un po’ machiavellini: il fine giustifica i mezzi e, pur di avere i regali, Babbo Natale può anche entrare in casa come un ladro.
scrivania@labatusa.it
Be the first to comment on "CHIAMATE LA PULA: C’È BABBO NATALE"