Roberto Reggi è il disoccupato piacentino più famoso d’Italia insieme a Simone Inzaghi. Renzi può candidarsi ancora a sindaco, lui no. La città deve assolutamente trovargli un incarico politico, magari assessore alla Viabilità, grandi rotonde a Montale. Certo per Reggi non sarà facile passare dalle cene con importanti finanzieri a comizi alla festa del tortello di Vigolzone.
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Roberto Reggi è il disoccupato piacentino più famoso d’Italia insieme a Simone Inzaghi. Ha il posto fisso a Edipower, d’accordo, ma qui si parla di disoccupazione politica. E’ la prova che gli indignati che parlano tutto il giorno di privilegi e auto blu si sbagliano: anche i politici possono restare senza lavoro dopo aver fatto i sindaci per dieci anni e dopo essere stati al fianco del personaggio politico del momento, Matteo Renzi. Il problema è che Renzi, una volta esaurito il primo mandato, può candidarsi di nuovo a sindaco di Firenze, mentre Reggi non può più (almeno non prima della fine del mandato di Paolo Dosi). Roberto non è più affare di Roma, l’esclusione dalle liste del Partito Democratico lo ha dimostrato chiaramente. Ora è un problema tutto piacentino. E la città di Piacenza, che lo ha eletto due volte, non può far finta di niente. Roberto è senza occupazione politica, è un esodato dei palazzi importanti, e mai come ora necessità di un aiuto da parte della comunità piacentina. Lui ha fatto tanto per Piacenza: è arrivato il momento che Piacenza ricambi.
Le istituzioni, i partiti, le personalità politiche della città devono assolutamente trovargli qualcosa da fare, qualcosa che lo tenga impegnato in attesa delle prossime primarie per Roma. Magari potrebbero nominarlo assessore al Bilancio, oppure alla Viabilità, grandi rotonde a Montale. Certo Roberto dovrà fare un bagno di umiltà. Non sarà facile passare da cene con importanti finanzieri insieme a Matteo Renzi alla festa del tortello di Vigolzone. Non sarà facile girare con un pulmino elettrico tipo quello di Paolo Dosi invece del camper superaccessoriato. Non sarà facile neppure tenere comizi a Rivergaro dopo aver parlato per primo alla Leopolda di Firenze. Ricominciare non è mai semplice, ma se Piacenza gli starà accanto, Reggi potrà riuscirci. Sicuramente non ha dimenticato come si affronta una campagna elettorale in città, né avrà scordato come si fa politica a livello locale. La Lazio ha offerto a Simone Inzaghi la panchina degli Allievi Nazionali. Piacenza non può non offrire un incarico politico al suo disoccupato di lusso.
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