Il destino della Lupa dipende dal colonnello Giuliacci. Si gioca? Non si gioca? Nevicherà? Il punto è che la neve ha rotto. I tifosi non possono restare col dubbio atroce che quelli della Federazione (che sono esseri mitologici, astratti, come gli Amici del Facsal) possano rinviare la partita col Salsomaggiore.
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Il destino della Lupa dipende dal colonnello Giuliacci. Siamo a questo punto. Si gioca? Non si gioca? Che dice il meteo? Nevicherà? Che palle. Prima il destino di una squadra di calcio dipendeva dai giocatori e dall’allenatore, ora siamo tutti qui a smanettare sul Meteo.it e a guardare fuori dalla finestra. Il punto è che la neve ha rotto. Capiamo che se smette di nevicare Libertà non sa più che cosa scrivere, ma non possiamo basare la nostra vita su due fiocchi. Eddai. Soprattutto non possiamo non sapere se domenica la Lupa giocherà o no col Salsomaggiore. I tifosi si devono preparare, devono iniziare a bere da oggi pomeriggio e devono preparare i cori e gli striscioni. Non possono restare col dubbio atroce che la Federazione possa rinviare la partita per neve col serio pericolo di passare la domenica all’Ipercoop con la moglie e la suocera. Facciano qualcosa, quelli della Federazione (che poi non si sa mai chi sono, se esistano o meno, sono esseri mitologici, astratti, come gli Amici del Facsal). Che so, quelli della Federazione potrebbero chiedere un parere al colonnello Giuliacci. Se dice che nevica allora siamo a posto: domenica al Garilli splende il sole.
filippo.merli@labatusa.it
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