L’ultima delle 4500 iniziative di Libertà per festeggiare i suoi 130 anni sono le prime pagine storiche. Oggi in edicola c’era quella del 28 gennaio 1901 dedicata alla morte di Verdi che – scriveva l’autore del pezzo – Libertà aveva dato per prima. L’autocelebrazione andava di moda anche allora. E non c’erano neanche i siti internet concorrenti.

Forse Libertà vuole andare avanti a pubblicare inserti di quattro pagine sui suoi 130 anni per i prossimi 130. E’ un giornale storico, è il giornale di Piacenza (anche perché è l’unico, ma non è colpa di Libertà se gli altri chiudono e non ne aprono di nuovi) ed è un punto di riferimento per i piacentini. Tutto vero, tutto bellissimo, ma è pur sempre un giornale locale, non il circo di Toro seduto. Comunque. L’ultima delle 4500 iniziative per i 130 anni di Libertà sono le pagine storiche del quotidiano di via Benedettine, 24 prime pagine dell’archivio di Libertà che “hanno fatto la storia”. Il primo inserto – in edicola oggi – è la prima pagina di lunedì 28 gennaio 1901, quando alcuni giornalisti di Libertà ancora in voga oggi erano stagisti alle prime armi. La notizia principale di quel giorno è la morte di Giuseppe Verdi. Titolo: “La morte di Verdi”. Attacco del pezzo: “Verdi è morto! Questa notizia, fulmineamente sparsasi ieri mattina per mezzo di Libertà che prima la diede…”. Ecco, già nel 1901 andava di moda l’autocelebrazione. E non c’erano neanche PiacenzaSera, ilPiacenza e Piacenza24. Vecchi tiraggi.

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