BOMBA FINANZIARIA A PIACENZA

Caso Mps: il banchiere piacentino Ettore Gotti Tedeschi è in procura per essere interrogato come testimone, mentre la Fondazione di Piacenza e Vigevano avrebbe acquistato una fetta da 15 milioni di un pacchetto da un miliardo di euro che sarebbe arrivato dalla Monte Paschi.

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FOTO: INTERNET

Bomba finanziaria a Piacenza. Il banchiere piacentino Ettore Gotti Tedeschi è in procura per essere interrogato come testimone nell’inchiesta della Monte Paschi Siena, mentre la Fondazione di Piacenza e Vigevano avrebbe comprato una fetta da 15 milioni del Fresh, un pacchetto da un miliardo di euro che sarebbe arrivato dalla Mps. Entrambe le notizie sono state riportate dal Corriere della Sera.

TESTIMONE
“Il banchiere Ettore Gotti Tedeschi – si legge sul Corriere.it – è in Procura a Siena per essere interrogato come testimone nell’inchiesta Mps. L’ex presidente dello Ior è infatti da oltre vent’anni responsabile del banco Santander in Italia e dunque dovrà essere sentito in merito alla trattativa per la vendita di Antonveneta avvenuta nel 2007 per 9 miliardi e 300 milioni di euro”.

FONDAZIONE
“Alla Fondazione di Piacenza e Vigevano – scrive il Corriere della Sera di oggi a pagina 5 – avevano comprato una bella fetta del Fresh (obbligazioni che possono essere convertite in azioni ordinarie della società emittente, nota della Batusa): 15 milioni. Poi ci hanno piazzato sopra un derivato su consiglio di Prometeia e controparte Jp Morgan. Quindi il “mostro” che oggi hanno in pancia a Piacenza è un inestricabile swap (lo scambio di flussi di cassa tra due controparti, nota della Batusa) sul complicatissimo Fresh. La sostanza è che lo swap del Fresh ha 10 milioni di minusvalenza”.

scrivania@labatusa.it

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