Libertà ha scritto che a Piacenza sono finiti i francobolli e che per San Valentino non sarà possibile spedire lettere d’amore. Il problema è serio: gli innamorati saranno costretti a mandarsi un sms col rischio che il correttore dell’iPhone stravolga il senso della frase.

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Pare che a Piacenza siano finiti i francobolli. Lo ha scritto Elisa Malacalza su Libertà. “Niente più lettere tra innamorati per San Valentino, i francobolli sono scomparsi. Anche il romanticismo più sfrenato dovrà comprimersi nei pochi caratteri di un banale messaggino sul telefono cellulare”. Il problema è serio. Chi vuole scrivere una lettere d’amore con i cuoricini e una spruzzata di lavanda è costretto ad andare in Posta, tra vecchie isteriche e giovani manager in carriera che fingono di parlare al telefono e intanto cercano di saltare la coda. E’ noto che i piacentini sono molto romantici e per San Valentino sono soliti scrivere lunghe lettere al partner per esternare tutto il loro amore. Francamente non pensavamo che le lettere romantiche si imbucassero nelle cassette della posta come le cartoline con le donne nude e la scritta “saluti da Varazze”, ma vogliamo fidarci di Libertà, che sul tema ha dedicato un lunghissimo articolo a centro pagina, a dimostrazione di quanto sia grave la questione dei francobolli perduti e del San Valentino rovinato. Pare che la Federazione Tabaccai di Piacenza abbia scritto alle Poste italiane chiedendo nuovi francobolli. Coi tempi delle Poste dovrebbero arrivare tra una decina d’anni. Nel frattempo gli innamorati – come ha scritto giustamente Elisa Malacalza – dovranno spedire sms e messaggi con WhatsApp col rischio che il correttore dell’iPhone stravolga il senso della frase: “Ehi tesoro ohi sei balla come la luna e il sale, sei come una sella che brilla nel clero  e io sogno di scippare lontano con te. Mi piacciono i tuoi capelli, la tua boccia, il tuo sorriso. Insomma, sei una gran fuga! ehehehe ahahah huhuhuh. Ti stramo!!!”. Chi non vuole correre il rischio di farsi mollare per un refuso del telefono può sempre andare in Posta e spedire la lettera lì. Del resto siamo a Piacenza, la città dove tutto è possibile. Anche scrivere una lettera d’amore con ricevuta di ritorno.

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