LETTERE ALLA BATUSA

Oggi ci hanno scritto un ragazzo che vuole sapere come avremmo reagito se Beppe Grillo ci avesse proibito di assistere al suo comizio romano, un 32enne laureato che non riesce a trovare lavoro e tanti lettori che vorrebbero sapere per chi voteremo alle elezioni.

buk.post office

Cara Batusa,
che ne pensi della storia dei giornalisti esclusi dal comizio romano di Beppe Grillo? Voi come avreste reagito?
Paolo

Premesso che noi non saremmo mai andati a Roma a sentire Grillo perché avremmo avuto di meglio da fare, magari un aperitivo alla Taverna del Gusto, saremmo state le persone più felici del mondo. Nella nostra triste vita ci è capitato di assistere a comizi – quando venne Berlusconi a Piacenza per fargli un paio di domande fummo costretti a prenderci a gomitate con ragazzine che gli lanciavano il curriculum addosso – e conferenze pallose, ecco, mai una volta che ci hanno detto di andare via. Siamo stati sempre lì a sorbircele tutte per poi scrivere pezzi inutili. Quindi, se ci avessero detto che Grillo non ci voleva, saremmo andati a farci fare un bel ritratto in piazza Navona e poi avremmo concluso la serata al ristorante Otello di Trastevere, con carciofi al burro e un litro di vino della casa. Quindi saremmo tornati a casa e avremmo raccontato tutto agli amici della Caffetteria di via Chiapponi.

Cara Batusa,
ho 32 anni e non riesco a trovare lavoro. Ho fatto l’asilo, le elementari, le medie, sono diplomato, laureato e ho due master (veri), ma non riesco neanche a ottenere un colloquio. So che la mia situazione è simile a quella di molti piacentini e di molti italiani, ma ho sempre sognato di insegnare all’Università e ora non riesco nemmeno a trovare lavoro come portiere d’albergo. Come posso fare?
Michele

Pensa che noi avremmo voluto dirigere Libertà, e invece siamo qui a rispondere a te. Beh, caro Michele, il portiere d’albergo è una vera figata, soprattutto per quell’agenda ricca di numeri di telefono che – si dice – abbiano tutti i portieri di notte per dare preziosi consigli a chi cerca un po’ di svago (quella i professori delle Università mica ce l’hanno). Vuoi che ti diciamo che c’è la crisi? Non ci sembrerebbe una grande notizia. C’è la crisi, bene, bisogna arrangiarsi. Ci hanno detto che i Fratelli Borgazzi cercano un batterista. Prova a chiedere a loro.

Cara Batusa,
per chi voterai alle elezioni?
Maria

Abbiamo scelto questa lettera tra le tante che ci sono arrivate – almeno questa non fa propaganda elettorale e non ci dà dritte e consigli su chi votare. Volete proprio sapere per chi voterà la Batusa? D’accordo. Ve lo diremo con una citazione forte del sindaco Paolo Dosi, quando venne interpellato dai giornalisti per sapere se alle primarie avrebbe votato Renzi o Bersani: “Il voto è segreto”. Baci baci. 

Share

1 Comment on "LETTERE ALLA BATUSA"

  1. Michele, devi essere disposto a muoverti e molto. L’ unica strada è l’estero. Molti anni fa toccava agli operai, oggi ai laureati!!!

Leave a comment

Your email address will not be published.


*


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi