LETTERE ALLA BATUSA

Oggi ci hanno scritto la solita ragazza che teme di essere cornuta e due calciatori, uno che ha toppato la partita proprio davanti alla donna dei suoi sogni e l’altro che si è innamorato dell’arbitro.

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Cara Batusa,
ho 16 anni e gioco a calcio in una squadra della città. Me la sono sempre cavata bene col pallone tra i piedi, anzi, senza falsa modestia posso dire di essere un buon giocatore. Fino a domenica scorsa. Sto con una ragazza da 3-4 mesi e domenica per la prima volta è venuta a vedermi giocare. Per me era una partita come un’altra, non ero emozionato per via della sua presenza sugli spalti, ma alla fine ho sbagliato un gol a porta vuota, ho preso due pali e mi sono stirato. Che cosa significa?
Emilio 

Vedi Emilio, a volte si verificano delle congiunzioni astrali, strani allineamenti di stelle, segni zodiacali che influiscono sul nostro destino, previsioni di vecchie chiromanti di Bobbio che finiscono con l’avverarsi, ascendenti che s’intrecciano e cambiano la nostra vita. Insomma Emilio, quella ragazza porta sfiga.

Cara Batusa,
ultimamente il mio ragazzo si comporta in modo strano. Messaggia tutto il giorno e non mi dice con chi, non si stacca mai da Fb, gioca a calcetto ogni sera e quando torna s’infila subito sotto le coperte e a momenti non mi dice neanche buonanotte. Insomma, ho paura che mi tradisca. Come posso fare per scoprirlo? Lo pedino? Gli frego la password di Fb? Gli guardo il telefono mentre dorme dopo il calcetto? Aiutatemi!
Mara

Dolce Mara, quello delle corna è il mestiere più antico del mondo. Tutti noi abbiamo degli scheletri nella cabina armadio, peccati di gioventù, piccole distrazioni. Tanto per cominciare questa sera potresti guardare Matteo Renzi ad Amici e Roberto Reggi a Omnibus, così, tanto per distrarti un po’ intanto che lui tornerà dal “calcetto”. Poi lo devi incalzare, ma con domande subdole, in modo distaccato. Gli devi chiedere “allora, come è andata? L’hai messa? Ti sei divertito? Ti sei fatto male?”. Poi devi piazzare la domanda della verità: “Ma il campo di Casaliggio è in erba sintetica?”. Se ti dice di sì, dolce Mara, sarai la benvenuta nel gruppo dei cornuti.

Cara Batusa,
quello che temevo puntualmente si è verificato. Come ben sai (ormai sono un vostro fan sfegatato) gioco in Seconda categoria. Ebbene: mi sono follemente innamorato di un arbitro (donna). Non so se posso mettere le iniziali L.C. (al massimo le toglierai tu), ma ora sono in crisi, non so come dichiararmi. Dici che lo posso fare mentre fa l’appello e quando dice il mio cognome, io rispondo nome e numero e poi le dico che è una bella gnocca? Oppure dimmi tu come fare… Ho paura che se non faccio alla svelta il mio rendimento sportivo cali, il mister mi lascerà in panchina e i miei compagni mi toglieranno il parastinchi dalle mutande durante la doccia post allenamento. Confido in te.
Fabietto ‘93

Eh, Fabietto, la tua effettivamente è una situazione piuttosto imbarazzante. Siamo contenti di averti consigliato di mettere i parastinchi nelle mutande per colmare il tuo complesso di inferiorità quando fai la doccia coi compagni di squadra, ma stavolta è dura anche per noi. Tuttavia, possiamo darti qualche consiglio. Potresti metterti sulla linea del portiere avversario per essere in fuorigioco perenne e avere così la possibilità di avere un lungo dialogo con l’arbitro, che poi sarebbe la tua amata. Se per caso giochi una partita al Puppo potresti anche aspettare il fischio del treno che passa dietro al campo e citare Pirandello per dimostrarle che non tutti i calciatori sono ignoranti. L’unica cosa, la cosa più importante, quella fondamentale, è che tu non faccia simulazioni. Se riuscirai nel tuo intento, se la porterai a letto, stai tranquillo che ci penserà lei a simulare.

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2 Comments on "LETTERE ALLA BATUSA"

  1. Sento l’esigenza, tutta maschiale, di conoscere il nome dell’arbitro gnocca.

  2. Ahahahahahah Dichiarati…io arbitro e lui portiere siamo stati insieme 7 anni!!!

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