Forse erano troppo tesi per la finale, ma pare che i giornalisti piacentini presenti a Trento non si siano accorti che tra i giocatori del Copra c’era un infiltrato delle “Iene”. Ecco il video.

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Pare che i giornalisti piacentini presenti a Trento non si siano accorti che tra i giocatori del Copra ci fosse un infiltrato delle Iene. L’infiltrato si chiama Stefano Corti e, durante gara5 (quella di domenica vinta da Trento, che s’è aggiudicata lo scudetto), è riuscito a intrufolarsi tra i giocatori del Copra Elior, cantando l’inno di Mameli in campo con la squadra biancorossa prima dell’inizio della partita – e prima di essere allontanato da un addetto alla sicurezza. La talpa delle Iene aveva i pantaloncini bianchi – gli altri li avevano rossi – e ha stretto la mano a tutti i giocatori di Trento e agli arbitri prima di essere scoperto. Sembra proprio che nessuno dei giornalisti piacentini presenti a Trento abbia scovato l’infiltrato, dato che nessuna testata piacentina pare aver riportato la piccola curiosità della talpa delle Iene tra i giocatori del Copra (sfatando il mito delle Iene che portano bene, dato che il Copra ha perso al tie break…).

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