Bersani non ha più il suo ufficio da segretario del Pd, ma pare che si sia tenuto l’auto blu: se fosse vero, invitiamo Bersani a donarla ai cittadini di Bettola che ne farebbero un trattore oppure agli alpini a cui hanno sequestrato l’Apecar.

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L’Espresso scrive che Bersani non si trova più. Non ha più il suo ufficio da segretario, non ha più la sua scrivania. Il titolo è emblematico: “Qualcuno ha visto Bersani?”. A parte il fatto che quelli dell’Espresso devono essere grandi appassionati della Batusa, dato che noi abbiamo fatto una cosa del genere su Bersani giusto una settimana fa (vedere per leggere), ma nel pezzo del settimanale di Carlo De Benedetti – ripreso da Libero – c’è un particolare interessante di cui noi non eravamo a conoscenza: pare infatti che l’ex segretario del Pd si sia tenuto l’auto blu. “Girava con l’auto blu, Bersani, quando era segretario del partito. Ma questo – scrive l’Espresso – continua a farlo. Non usa una di quelle a noleggio con conducente messe a disposizione dal Pd, sia però chiaro, come un Fioroni qualsiasi. No, Bersani ha la scorta, e la macchina è pubblica”. Aggiunge Libero: “Il Pd ha un parco macchine a noleggio per i dirigenti del partito. Auto blu private a disposizione dei vari leader. Ma Pier Luigi ha pure l’auto blu ma non privata. La sua è pagata dai contribuenti”. I giornalisti dell’Espresso hanno pure interpellato un responsabile dello staff comunicazione di Bersani, Stefano Di Traglia, uno di poche parole: “L’auto della scorta  – ha spiegato – ce l’ha per le minacce ricevute” (una lettera anonima contente minacce di morte, recapitata nella sede dell’Ansa di Bari tre anni fa, ricorda Libero). “Un anno dopo – scrive ancora il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro – Bersani, fuori da tutti i giochi, gira con scorta e auto blu a spese nostre. Per difendersi da chi? Forse da chi lo ha ucciso dentro le mura del Pd”. Politica a parte, se fosse vero quello che scrive l’Espresso invitiamo Bersani a restituire l’auto blu. Gli diamo anche due possibilità per uscirne alla grande. Uno: potrebbe donarla ai cittadini di Bettola che ne farebbero un trattore portentoso. Due: potrebbe donarla agli alpini a cui hanno sequestrato l’Apecar a Piacenza.

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