La Batusa

GLI ULIVI DI ONEGLIA

Il Maestro Mauro Ferrari ci ha scritto una lunga lettera dalla splendida cornice degli ulivi di Oneglia.

Cara Batusa,
grazie per lo spazio che mi dedicate. Sono felice di aver contribuito al risultato più stratosferico di questa tornata elettorale e delle mie campagne. Lo slogan a meta’ campagna poi e’ mutato in “il vento e’ cambiato” (Il vento qui a imperia e’ qualcosa come la neve per gli esquimesi) anticipando e proiettando il messaggio verso ciò che sarebbe poi in realta’ avvenuto, ma la parola chiave che ha arricchito tutta la comunicazione verbale e pubblicitaria e’ stata “fidati”, veicolata come tormentone dai 132 cadidati e funzionante perche’ cucita su misura di un candidato che è’ a mio giudizio il modello avanzato che incontreremo domani nella nuova politica, uno davvero molte leghe più avanti di Renzi, per stile(arido e anticonvenzionale, capacita’ e concretezza. Ho fatto 15.000 km per questa campagna, ma quello che ho imparato non ha prezzio. Poi l’incontro con Dario Orlandi, fotografo fiorentino nato a imperia, molto più del fotografo di questa campagna che con i suoi ritratti e’ stata una inesauribile fonte di ispirazione. È’ dalla terrazza della sua casa tra gli ulivi delle colline di Oneglia che vi scrivo in questa notte davvero speciale. Grazie. Mauro.

Ciao Maestro! Grazie per la tua lettera, adesso siamo un po’ indaffarati, ma appena avremo un momento libero ti risponderemo. Tanti baci.