CIAO BOMBER

C’è solo un modo per scoprire se la vostra ragazza vi ama davvero: i tornei estivi di calcio a 6. Se riuscite a trascinarla in tribuna a rompersi mentre voi date tutto per una coppa di plastica consegnata dal parroco del paese, allora avete trovato l’anima gemella.

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TESTO: MARCELLO ASTORRI; FOTO: INTERNET

Se cercate la prova d’amore definitiva dalla vostra amata, chiedetele se è disposta a venirvi a vedere giocare a calcetto. L’estate è agli esordi e come ogni anno iniziano i tornei di calcio a cinque, sei, sette, otto, undici. Ci si può sbizzarrire sulle formule, l’importante è che ci sia un pallone e due porte. Le dolci metà vorrebbero andare al mare a sdraiarsi al sole con due galloni di olio abbronzante spalmato sulla pelle, invece si trovano prigioniere di un incubo, costrette ad assistere alle partite di calcetto del fidanzato impegnato nel girone eliminatorio del torneo di Borgotrebbia. Il più delle volte partecipare a questi tornei significa unicamente pagare, perché in palio c’è unicamente la gloria o al massimo coppa e salame; rimane il fatto che l’agonismo in campo è paragonabile a quello di una finale di Champions League. C’è chi è disposto ad offrire centinaia di euro al calciatore di Promozione di turno per vincere il torneo di calcetto di Gazzola, oppure l’annuale torneo di calcio saponato di San Protaso. Il tutto per vincere una coppa di plastica, consegnata con tanto di pacca sulla spalla dal parroco. Eppure, da quanto si vede durante le partite, sembra valerne assolutamente la pena. Di certo le ragazze non possono capire, a loro non frega niente se il moroso passa il turno, anzi, segretamente gufano, perché cosi il prossimo week end si fa una capatina a Riccione invece di stare sedute – visibilmente annoiate – su una tribunetta di fortuna. Durante le partite, divertenti sono poi i siparietti con gli arbitri: le proteste dei giocatori sono veementi, per qualsiasi cosa e la maggior parte delle volte a torto. Dopo il 20esimo minuto dei 40 previsti, ai top player comincia ad annebbiarsi la ragione ed ecco che si sentono le solite frasi: “Arbitro questa partita l’hai rovinata tu”, “Se vai avanti così finisce che ci facciamo male”. Ovviamente sono parole senza senso, dovute alla frustrazione per una sconfitta che prende corpo, eppure qualche volta anche il direttore di gara ci mette del suo e inizia a battibeccare, s’indispettisce e in un attimo il campetto si trasforma in un catino bollente. Scene impagabili di gente arrabbiata che si allontana dal terreno di gioco incazzatissima perché anche quest’anno la sua squadra è uscita al primo turno per colpa dell’arbitro, con tanto di fidanzata al seguito preoccupata perché l’anno prima il suo ragazzo, dopo l’eliminazione, è rimasto di pessimo umore per una settimana. Se avete voglia di divertirvi un po’, l’appuntamento è solo sui migliori campetti parrocchiali.

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1 Comment on "CIAO BOMBER"

  1. E comunque al torneo di Borgotrebbia gioca bomber Camozzi…
    http://www.torneo.borgotrebbia.it/ed-e-gia-torneo/

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