Una giovane studentessa ci ringrazia: s’è imbottita il reggiseno di bigliettini, non è riuscita a copiare ma in compenso ha trovato l’amore.

Cara Batusa,
ho appena finito la versione di Quintiliano. Devo ammettere che non me l’aspettavo e ho avuto un po’ di difficoltà. Amen, ormai è andata. In realtà ti scrivo per un’altra cosa: ieri ho seguito il tuo consiglio e mi sono imbottita il reggiseno di bigliettini. Praticamente lì dentro c’erano tutti i principali autori latini e greci, da una seconda scarsa sono passata a una terza abbondante. Purtroppo, come ti ho detto, non mi sono preparata il bigino su Quntiliano e non ho potuto copiare. In compenso, però, ho trovato l’amore. Quando sono uscita da scuola, infatti, un ragazzo di un’altra classe, un figo pazzesco, è rimasto incantato dal mio decolté e mi ha chiesto di uscire. Beh, cara Batusa, ho trovato l’anima gemella ed è tutto merito tuo. Grazie! Bacioni.
Elisa

Elisa, siamo veramente felici per te. Però dobbiamo fare una precisazione: ieri non abbiamo consigliato agli studenti di copiare, abbiamo solo raccontato quello che ci è capitato di vedere in tanti anni di scuola. E’ doveroso sottolinearlo, dato che abbiamo grande rispetto per i rappresentati dell’istruzione pubblica e privata e ricordati bene che a scuola bisogna andarci per studiare e imparare, non per copiare (noi scopiazzavamo tutto e infatti guarda come ci siamo ridotti…). Torniamo al Grande Amore. Come ti abbiamo detto, siamo davvero contenti e speriamo che questa storia duri a lungo. Abbiamo solo una piccola perplessità: dato che a quanto ci dici il figo pazzesco è rimasto incantato dal tuo decolté fittizio, ora come farai? Continuerai a imbottirti il reggiseno coi bigini del De Bello Gallico per il resto della tua vita?