Non sono scarpe. Non sono sandali. Non sono infradito. Sono cose. E sono spaventose. Appena li abbiamo viste indosso a un giovane uomo che passeggiava in centro abbiamo pensato che fosse arrivato il Messia, poi non abbiamo resistito alla tentazione e gli abbiamo chiesto da dove saltassero fuori. “Le ho prese a Capri nel 2006, belle vero?”. Siccome siamo ballisti nati, gli abbiamo detto che erano i calzari più belli che avessimo mai visto e lui s’è esaltato ancora di più. “E’ vero cuoio, sono molto resistenti”. Pensavamo che le infradito fossero il peggio da indossare a Piacenza, ma dopo aver visto queste cose, queste strane ciabatte col buco, siamo stati costretti a ricrederci. Così gli abbiamo gentilmente chiesto se poteva mettersi in posa perché volevamo fotografare le sue meravigliose calzature e lui ha acconsentito subito. Ora non ci resta che sperare che non legga mai quello che abbiamo scritto.
ammazza, gusto dell’orrido. Dopo avermi deliziato con un autoscatto che sono andato subito a cercare per mettere il mio like, mi è venuto mal di pancia…