LETTERE ALLA BATUSA

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Cara Batusa,
sbaglio o eri tu quello che questo fine settimana sulla ciclabile che dalla Galleana porta a Vallera sfidava Caronte correndo come una saetta nell’azzurro cielo stellato? So che prenderai anche tu parte al lungo serpentone della delegazione, e per dare cronaca di chi tra la “leppre” Trespidi e la colonna portante di MRC (Montecitorio Running Club) Lupi arriverà prima a San Salvatore, hai dovuto sudare per farti la gamba del maratoneta! Spero che abbiano avvisato Lupi che anche la nostra tangenziale ha qualche piccola buca; non vorrei mai che si slogasse la caviglia prima di arrivare a La Verza, e poi le pizzette del Barberino le devono buttare! Ti lascio alla preparazione delle tua soluzione salina per non perdere energia sullo strappo di Fabiano. Stammi bene e in bocca al lupo.
Corrado

Caro Corrado, l’ultima volta che abbiamo corso come una saetta nell’azzurro cielo stellato è quando un tizio ci ha sorpreso in atteggiamenti inequivocabili con la sua morosa. Quindi no, non eravamo noi. Come saprai, la visita di Lupi a Piacenza è stata annullata, ma sarebbe stato bello fare una corsetta con lui e Trespidi fino a Fabiano. Purtroppo in questo momento abbiamo il fisico da sollevatori di polemiche e ci serve un po’ di tempo per rimetterci in forma, ma continuiamo a lavorare nel caso in cui fossimo costretti a scappare ancora da un fidanzato incazzato. In bocca al Lupi anche a te.

Cara Batusa,
sto veramente pensando di cancellare il mio account, togliere l’applicazione sullo smartphone e pure sul tablet. Penso di sostituirla con quella per seguire live la Gent.ma Sig.ina Arisi Rota (e se non c’è la studierò per svilupparne una). Direi che i fatti sono evidenti: a cavallo della bicicletta scattavi una foto al cartello CHIUSO x FERIE della macelleria Callegari. La testa era ben dritta, la macchina (o il telefono purtroppo non si nota più la differenza) salda nelle tue mani; il calzone corto beige sotto una maglia rossa, presumibilmente a scollo. Manca l’havana bianco in testa. Ma c’è qualcosa che non quadra: ai piedi una ciabatta infradito in pelle? Ti prego di fornire quanto prima le dovute giustificazioni. Cordiali saluti.
Corrado

Caro Corrado, sei ancora tu vero? Sei riuscito a scambiarci per qualcun altro due volte in una settimana. Non male. Quello che era davanti alla macelleria Callegari era il nostro stagista, ovvero il moroso di nostra sorella, che sfruttiamo spesso (ovviamente senza pagarlo, come va di moda oggi): lui fa qualche lavoretto per noi e noi, in cambio, teniamo nostra sorella all’oscuro delle sue malefatte. E poi scusaci, ma non c’è insulto peggiore che sentirsi accusati di andare in giro con le infradito in pelle. Avrai presto notizie dal nostro avvocato (che non paghiamo perché la sua amante è la sorella di… Beh insomma, ci siamo capiti).

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