COME ODIARE IL TECNICO INFORMATICO

scheletro ok

TESTO: FILIPPO MERLI; FOTO: INTERNET

Lui la chiama “macchina”. Computer o Pc sarebbe troppo poco figo. Gli telefoni e la prima cosa che ti dice è questa: “Che macchina è?”. Vorresti rispondere “una Cadillac del ’69”, ma tutti sanno che il tecnico informatico ha poca voglia di scherzare e soprattutto non ha tempo da perdere. E’ l’unico che in tempo di crisi è sommerso dal lavoro ed è l’essere più saccente che esista. Con lui le battute non funzionano. Dopo averti chiesto di che macchina si tratta, la seconda cosa che ti domanda è la seguente: “Ha provato a ravviare?”. Sì, abbiamo provato, pensi che ci siamo arrivati da soli, senza aver studiato informatica per vent’anni a spese dei nostri genitori. Quando capisce che non ce la fai, l’essere superiore sbuffa, s’incazza e ti parla come se stesse parlando a un inetto, a un rifiuto della società: “Vabbè va, vengo a dare un’occhiata”. Che poi suona come “povero idiota che nel 2013 non sai usare la macchina, ora devo alzare il mio culo di uomo che ha vinto l’intelligenza artificiale per venire lì a risolvere il problema”. Poco fa s’è impallato tutto. Lo schermo è diventato nero in modo preoccupante e – dopo aver lanciato il mouse contro al muro – abbiamo chiamato il tecnico informatico per salvare la Batusa. E’ arrivato dopo una ventina di minuti. Non ci ha nemmeno salutato. “Ha fatto il backup?”. Eh, per chi ci ha preso? Certo che abbiamo fatto il backup! Cos’è il backup? Lui vorrebbe chiuderti la testa nel portatile e saltarci sopra. Il tecnico informatico conosce termini specifici, ha un lessico tutto suo e pretende che lo conosca anche tu. “Ha il microchip?”. Sì, è sul cane. “La cache è a posto?”. Scusi, ci siamo appena conosciuti e siamo timidi… Che domande fa? A questo punto il tecnico informatico ci ha guardato con sdegno. Non sappiamo che cosa sia la cache e lui non può tollerarlo. “Aveva problemi col browser?”. Sì ma abbiamo smesso, siamo usciti dal tunnel.

NON TOCCARE

Armeggia intorno al Pc, schiaccia qualche tasto, riavvia, fa, disfa. Tu sei lì col terrore che apra la cartella con scritto “foto battesimo sorellina NON TOCCARE” e scopra il porno di Belen Rodriguez, lui prosegue nel suo lavoro con la massima indifferenza. Parla e non ti guarda neppure in faccia. “La scheda madre è da buttare”. La tua invece non ci dispiace affatto. L’abbiamo vista ieri notte e alla fine anche lei ci è sembrata piuttosto soddisfatta… Però il tecnico informatico è un duro e dopo una mezz’oretta riesce miracolosamente a far ripartire il computer. Va su Google, apre, chiude, controlla la connessione e si alza. “Niente di grave, ho sostituito la ram e adesso la macchina è a posto”. Eh, fottuta ram, dovevamo immaginarlo che ci fosse di mezzo di lei… “Sono 150 euro, anche perché ho reinstallato il microchip, ho dato una ripulita al disco rigido e…”. Ok, basta, tenga il resto. Il tecnico informatico se n’è andato, tronfio e impettito: ancora una volta ha salvato il mondo. Noi ci siamo seduti, abbiamo aperto internet e non andava niente. Questa è l’altra grande particolarità dei tecnici informatici: finché ci sono loro funziona tutto, appena vanno via il Pc si pianta di nuovo. Però sono gli unici che custodiscono il segreto della tua cronologia di Yuo Porn, e visto che non puoi ucciderli a colpi di modem è sempre meglio non farli arrabbiare.

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3 Comments on "COME ODIARE IL TECNICO INFORMATICO"

  1. il tuo tecnico informatico ha tutta la mia comprensione

  2. Il tecnico ti chiede se hai riavviato perchè il 99% degli utOnti, come te, non è in grado di risolvere un problema banale. Vai a comprarti una lastra di pietra e scolpisci le tue memorie. Per favore, bela mentre picchi col martello.

  3. sapete che il 90% delle cose che avete detto non ha senso? Comq da tecnico informatico mi so fatto 1000 ristate 🙂

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