Una settimana fa avevamo riportato uno spiffero sui profughi del Ferrhotel che alloggiano al Quartiere 2. Voci di corridoio dicevano che i profughi si fossero lamentati in maniera piuttosto plateale del cibo che quotidianamente forniva loro il Comune, tanto che l’assessore ai Servizi sociali di Palazzo Mercanti, Giovanna Palladini, avrebbe iniziato a farsi accompagnare da un paio di vigili urbani durante le visite al Quartiere 2. Bene, pare che ultimamente ci sia stata una nuova puntata di Master Chef. Il cibo del Comune sarebbe talmente indigesto ai profughi che adesso sarebbero direttamente loro a compilare la lista della spesa e a consegnarla ai funzionari dei Servizi sociali, che poi si recherebbero al supermercato per soddisfare le richieste dei profughi. Pare che, piuttosto che mangiare ancora il cibo del Comune, gli ospiti del Quartiere 2 abbiano deciso di mettersi loro stessi ai fornelli per cucinare i prodotti acquistati dagli addetti dei Servizi sociali. Poteva essere direttamente il ministro Kyenge a portare da mangiare ai profughi, dato che sembra proprio che non gradiscano il cibo del Comune (a questo punto vorremmo proprio sapere che cosa c’è in quelle pentole di tanto sgradevole). Sarebbe stata un’idea carina, un gesto significativo. Peccato non venga.

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