Neanche il tempo di scrivere che Marco Gatti è l’antizamparini perché non esonera gli allenatori ed ecco che Marco Gatti esonera William Viali. E’ il calcio, lo sappiamo benissimo, ma è la prima volta nella storia della Batusa che veniamo smentiti in maniera così eclatante. Un paio di settimane fa, dopo la vittoria con la Sambonifacese e le dichiarazioni di Gatti (“Viali sarà l’allenatore del Piacenza fino alla fine del campionato anche se d’ora in avanti le perderà tutte”) avevamo scritto un pezzo sentito, lungo, articolato, di cui copia incolliamo la parte più significativa: “Nel calcio di Maurizio Zamparini, che cambia allenatore ogni cinque partite, Gatti ha fatto una cosa insolita, segno che la società crede nel suo allenatore e ci crederà fino alla fine”. Eravamo andati al bar soddisfatti del nostro lavoro. Ah, che bel pezzo! Che sentimento! Che trasporto! Niente ci avrebbe potuto smentire, niente avrebbe potuto stravolgere il senso del nostro scritto, niente a parte l’antizamparini stesso, che ci va a esonerare Viali dopo la prima sconfitta facendo cadere la nostra magnifica analisi socio-culturale-calcistica. Certo, chi mastica calcio (e beve birra Moretti) sa che questo tipo di cose sono all’ordine del giorno. Nel calcio è possibile dire una cosa e poi farne un’altra, fa parte del giuoco, mentre è un po’ più difficile in politica, dove se dici una cosa e poi non la fai devi fare i conti con elettori e opposizione (anche se i politici più navigati ci riescono abbastanza bene). “Ho sentito Moggi e Galliani dire certe cose e poi farne altre. Io – ha detto Gatti durante la presentazione del nuovo tecnico, Roberto Ace Venturato, l’acchiappapromozioni – ho fatto lo stesso. Ho cercato di dare fiducia e tranquillità alla squadra con le mie dichiarazioni, ma le differenze di vedute con Viali erano precedenti rispetto a quelle parole”. Insomma, Gatti ci ha fregato. Ha detto una cosa e ha fatto l’opposto, come Moggi e Galliani. Per questo, quando durante la conferenza stampa di oggi il fratello di Marco, Stefano, ha annunciato che il diesse Marzio Merli sarebbe rimasto a Piacenza ancora a lungo perché la società ha grande fiducia in lui, in sala stampa è piombato il silenzio. Tutti si sono girati per vedere cosa stesse toccando Marzio Merli. Poi ci ha pensato Marco Gatti: “Tranquilli, non l’ho detto io, l’ha detto mio fratello. Quindi Marzio rimane davvero” (cit.).