Quando l’abbiamo visto per la prima volta nella foto della sua pagina di Facebook non abbiamo avuto dubbi: questo qui ha la faccia da segretario provinciale del Pd. Aveva una faccia nuova, sbarazzina, giovane, ironica. Una faccia gne gne gne. Lo slogan per la sua campagna elettorale è nato così, sul momento. Non per tirarcela, anzi sì, ma buona parte – diciamo pure il 70-80 per cento – del merito della vittoria di Gian Luigi Molinari è nostro. L’abbiamo preso che era un semplice candidato renziano e l’abbiamo condotto alla segreteria provinciale del Partito Democratico. Non è ancora ufficiale, ma ormai è fatta: Gne Gne Gne è il successore di Vittorio Silva. “Manca solo l’ufficialità, che tuttavia dovrebbe arrivare martedì, giorno in cui la commissione di garanzia stilerà i dati definitivi: tuttavia – scrive Piacenza24 – l’infornata di risultati scaturita dai congressi di circolo del week end ha sancito che Gian Luigi Molinari è il nuovo segretario provinciale del Partito Democratico”. Ce l’abbiamo fatta davvero! Ora il Pd potrà veramente diventare un partito romantico, il partito dell’amore, grazie a Gne Gne Gne e KT. Sarà un partito giovane che ascolterà i giovani, un partito al servizio della comunità.
Quella che si è appena conclusa è stata la nostra prima campagna elettorale. E’ stato un lavoro faticoso, duro, ma ricco di soddisfazioni. Abbiamo avuto due valorosi avversari come Roberta Valla ed Elisabetta Rapetti, alle quali facciamo un grande in bocca al lupo per il futuro. A differenza di Gne Gne Gne, a Valla e Rapetti è mancata solo una cosa: noi. Del resto l’avevamo detto chiaramente che avremmo sposato la causa di Molinari per le sue proposte politiche sul rinnovamento della Statale 45, e così abbiamo fatto. Ci siamo rimboccati le maniche e ci siamo messi sotto, passando ore interminabili davanti al computer per cercare di lanciare Gne Gne Gne verso la segreteria del Pd. Oggi più che mai siamo convinti che il nostro partito ha bisogno di gente come lui, e siamo certi che gli elettori del Partito Democratico e il mezzo milione di iscritti piacentini dell’ultima ora non se ne pentiranno. Avete fatto la scelta giusta, avete scelto l’uomo giusto. Dal canto nostro, possiamo solo dire a Mauro Ferrari che adesso ci siamo anche noi. Abbiamo vinto la nostra prima campagna elettorale e ci sentiamo pronti per fare concorrenza al Maestro. Chiunque voglia il nostro aiuto per essere eletto alle primarie o alla segreteria di un partito, chiunque voglia diventare capoclasse o capitano della squadra di pallacanestro può rivolgersi alla Batusa. I nostri slogan per le vostre vittorie (e già questo è uno slogan, ormai ci vengono così…).