SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA REGGI

qualità

Ovviamente non potevamo ignorare la notizia che oggi campeggia su tutte le testate piacentine: Piacenza perde cinque posizioni nella classifica del Sole 24 Ore delle città in cui si vive meglio e scivola in 17esima posizione. Ma noi non ci limitiamo a dare il semplice dato, come hanno fatto gli altri. Noi vogliamo cercare di vederci chiaro, vogliamo capire come mai abbiamo perso ben cinque posizioni rispetto al passato. Alla fine abbiamo trovato una serie di motivi plausibili:

– Il centro è morto;
– Non ci sono parcheggi;
– Alla sera non c’è niente da fare;
– Alla sera a Cremona c’è un sacco di roba da fare;
– A Piacenza non succede mai niente;
– A Piacenza non c’è uno straccio di piscina decente e non possiamo ospitare neanche le Olimpiadi;
– Il Piacenza lotta per la salvezza;
– Via Scalabrini è piena di buche;
– Quando piove le tettoie delle fermate degli autobus perdono e i vecchi si bagnano;
– Se non l’avete ancora capito, il centro è morto;
– La fiera di San Trottola non è più quella di una volta;
– C’è la crisi;
– Non ci sono più le mezze stagioni e Piacenza non fa certo eccezione;
– I giovani sono disoccupati;
– D’inverno nevica;
– D’estate fa molto caldo;
– Quando piove molto il Po va in piena e tutti vanno a vedere la piena del Po.

 In conclusione, si stava meglio quando si stava Reggi.

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1 Comment on "SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA REGGI"

  1. Ma no, non è vero dai. Piacenza ormai è come Tunisi, la differenza è solo che qui c’è un po’ più freddo e a volte c’è la nebbia.

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