LE BBOMBE DI LIBERTÀ E IL NOSTRO PESSIMO FIUTO PER LE NOTIZIE

omino giallo

Sabato scorso Libertà ha dato una di quelle notizie che qui alla Batusa chiamiamo le “bbombe”. Titolo: “Ritrovata la scultura di Cabrini: era parcheggiata in un night club”. Sul momento non abbiamo capito come mai a Piacenza fosse stata dedicata una scultura a Cabrini, dato che il terzino campione del mondo a Spagna ’82 è nato a Cremona (forse anche lui aveva qualche lontano parente di Ottone, come tutti del resto), e come mai la scultura di Cabrini fosse stata trovata nel parcheggio di un night club. Poi abbiamo letto il pezzo e ci siamo accorti di aver fatto confusione. “La sagoma in pvc indurito, alta più di due metri e realizzata dallo scultore Sandro Cabrini, che ne aveva denunciato il furto nei giorni scorsi, dopo essere sparita da Largo Battisti è stata ritrovata da Luigi Molinari del Club Chic di Corso Vittorio Emanuele”. Appurato che la scultura non era di Antonio Cabrini, ci siamo chiesti da quanto tempo era che Gne Gne Gne gestiva un club chic, forse la sua politica di rinnovamento del Pd  è partita da lì e non ci ha detto nulla. Ma abbiamo sbagliato un’altra volta, perché quel Luigi Molinari è solo un omonimo. Comunque, tutte è bene quel che finisce bene, come dice sempre Pier Luigi Bersani dopo le elezioni. L’omino giallo che tutti voi avrete notato in Largo Battisti è stato ritrovato. Abbiamo chiuso Libertà e siamo tornati a giocare a battaglia navale. Ma a un certo punto siamo saltati sulla sedia: ci siamo improvvisamente ricordati che c’era un altro omino giallo alto più di due metri anche sulla soglia della basilica di sant’Antonino, di fronte alla fermata del pullman. La cosa strana è che ci eravamo passati davanti pochi minuti prima e avevamo notato che era leggermente storta. Pensavamo che fosse un rimasuglio del Festival del Diritto, non avevamo idea che fosse una scultura così nota. Così ci siamo recati di corsa sul posto per dare anche noi una “bbomba” simile a quella di Libertà. Avevamo già pronto un titolo che attirasse l’attenzione dei lettori, roba tipo “La banda dei vandali dei pullman abbatte anche la scultura del Cabrini. Dove andremo a finire di questo passo?”. Abbiamo fatto la foto e abbiamo pensato: “La buttiamo su martedì”, tanto Libertà non ce l’avrà mai.  Ma abbiamo fatto un errore madornale, quello di sottovalutare Libertà, che su questo genere di notizie piomba con tutte le sue forze. E infatti, sabato sera, ecco che sul sito di Libertà compare il titolo: “Non c’è pace per la scultura di Sandro Cabrini” con una foto identica alla nostra. Fregati. Libertà ha dato la “bbomba” prima di noi.

Share

Be the first to comment on "LE BBOMBE DI LIBERTÀ E IL NOSTRO PESSIMO FIUTO PER LE NOTIZIE"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi