Un consiglio ai tifosi juventini. Chiudete Facebook, Twitter, sparite dal web, abbassate le tapparelle, rintanatevi sotto al letto, perché tra un po’ arriveranno i gufi interisti e milanisti a intasarvi la bacheca. Per rilassarvi provate a fare il gioco preferito di Libertà: piacentinizzate chiunque. Cercate di fare meglio del quotidiano di via Benedettine, anche se stavolta sarà molto difficile, perché Libertà è riuscita a piacentinizzare anche l’uomo del momento: Matteo Renzi. E Roberto Rottamato Reggi non c’entra. Scrive Libertà: “Che abbia avuto una formazione scout lo si capisce da parecchie delle cose che dice… e da come le dice – osserva Nando Gasperini, scout piacentino con i capelli grigi mentre la tv continua a mandare in onda il trionfo di Matteo Renzi…e i suoi progetti – Alla fine degli anni Novanta ha frequentato la base scout di Spettine, in Valnure, perché, come me aveva un incarico d’istruttore ai campi nazionali di specializzazione dell’Agesci (l’associazione guide e scout cattolici italiani) e l’ho subito giudicato un ragazzo in gamba. Allora non annunciava di voler rottamare qualcuno, dentro o fuori dell’associazione, ma appariva molto determinato in qualsiasi cosa facesse”. Peccato che Libertà non abbia trovato nel suo archivio una foto di Renzi che accendeva il fuoco coi legnetti prima di far scaldare i marshmallow. Forse la passione per i campeggi e i camper è nata proprio lì, nella ridente Spettine, dove Renzi il piacentino ha trascorso due giorni della sua vita, ma determinanti per la sua formazione politica di aspirante leader del Partito Democratico.