RECENSIRE TUTTO: COVER THE TOP

Chi l’ha detto che il centro è morto? Nello stesso momento a Piacenza sono nati due negozi che vendono una sola cosa: le cover per il telefono. 

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TESTO: FILIPPO MERLI; FOTOGRAFIE: IDEM

L’ultima volta che ho comprato una cover del telefono ero nell’unico posto in cui puoi comprare una cover del telefono. Al mare. C’era una di quelle fiere paesane coi palloncini all’elio, le giuggiole a 25 euro all’etto e l’essenza di incenso nell’aria, col solito santone con la barba lunga e la fascia tra i capelli che meditava sui misteri del cosmo e non faceva gli scontrini. L’indiano me l’aveva detto subito: “Una per 5 euro, due per 10 euro”. La convenienza era palese, ma non ho voluto rischiare. Così ne ho presa una per 6 euro. Non sono mai stato capace di trattare coi mercanti abusivi. Io sono l’unico che alla fine del tira e molla paga di più del prezzo iniziale. Ho pagato la cover 6 euro perché, a differenza di tutte le altre, quella era in “vera pelle”. L’aveva detto lui, l’indiano. “Vera pelle, boss”. Sarà perché nessuno mi ha mai chiamato boss, solo Pippo, ma mi ha convinto. Quell’indiano aveva letto Freud. Ho sfilato la cover dalla confezione e dopo un quarto d’ora sono riuscito a incastrarla sul telefono danneggiando i tasti per la regolazione dell’audio. Bella. Elegante. Signorile. A parte piccoli pezzi di colla che fuoriuscivano ai lati e il bottone automatico leggermente storto, era un vero affare. Roba da giovane economista in carriera. E’ durata un paio di giorni, poi il bottone è caduto in un tombino. Forse è per questo che a Piacenza, sabato scorso, hanno aperto contemporaneamente due negozi di cover per telefoni cellulari. Piacenza è piena di tombini ed è meglio che il bottone resti al suo posto.

POVERI LG

Lì, all’inizio del Corso, dove una volta c’era il point del Pd, ora c’è uno dei due negozi di cover. L’altro è in via Venti. Prima però sono entrato da “Cover Store”, in Largo Battisti. Non è cambiato molto da quando c’era il point del Pd. L’unica cosa è che le cover costano un po’ meno della tessera del Partito Democratico e almeno la cover la utilizzi sempre e non solo per votare alle primarie. Marco e Massimo, i proprietari, dicono che hanno inaugurato il negozio una settimana fa in contemporanea con quello di via Venti. Il bello è che nessuno dei due sapeva nulla dell’esistenza dell’altro. Alle pareti, al posto delle gigantografie di Pier Luigi Bersani che ti diceva che era lui quello giusto per te, ora ci sono cover con gli Spritz e i Negroni. “Abbiamo un’attività simile a Brescia – dicono i proprietari – e abbiamo deciso di aprirne una anche qui. Vendiamo solo ed esclusivamente cover e, a differenza di altri, noi le personalizziamo. Basta che ci porti una foto e con quella foto facciamo la cover”. Peccato, non ho con me una foto di KT. “E’ una cosa nuova, può durare un mese, un anno o dieci anni. Ci abbiamo provato, vediamo. Il prezzo varia dai 19,99 euro a 9,99 e abbiamo cover per iPhone e Samsung”. Perché discriminate i telefoni LG? Che cosa vi hanno fatto? “Be’, è ovvio che teniamo le cover dei modelli di telefoni più venduti”. All’apparenza la cover del telefono può sembrare la cosa più inutile del mondo, ma ormai è un accessorio trendy, cool, e tutto quel campionario di termini anglosassoni che usano su Diva e Donna. La prima funzione della cover è quella di proteggere il telefono, ma questo è l’ultimo dei problemi. Ciò che conta è il disegno, la scritta, il colore. Saluto Marco e Massimo, ma prima di fare un salto nel negozio di via Venti individuo il modello di cover che fa per me:

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QUESTO NON È UN POSTO PER BIANCANEVE

L’altro negozio si chiama “Flick&Flock”. Fino a quel momento, per me flick e flock era un gioco che mi aveva insegnato mio nonno. Quando dicevi la stessa parola contemporaneamente univi i mignoli e facevi flick e flock. Se dicevi ancora la stessa cosa, potevi esprimere un desiderio (ovviamente non ha mai funzionato, dato che non ricordo di aver espresso il desiderio di perdere i capelli e di finire in cassaintegrazione a 25 anni). Non so se flick e flock funzioni anche quando aprono due negozi in contemporanea, ma di primo acchito questo punto vendita sembra più modaiolo dell’altro. Luci soffuse, cover coi brillantini in vetrina, una commessa bionda dietro al computer. Entro e trovo il proprietario, Giovanni, che m’illustra la mercanzia. “Oltre alle cover – spiega – abbiamo anche caricatori, guanti tuch e altre cose, ma il grosso lo fanno proprio le cover. Fra poco tutti avranno uno smartphone e ormai le cover sono una moda”. Interviene la ragazza bionda: “E’ come la borsetta per le donne”. Riprende Giovanni: “Scusa, se spendi 800 euro per un telefono non ne spendi 20 per abbellirlo?”. Uhm. In effetti, detta così non fa una piega. Questa è legge di mercato applicata a psicologia. Bisognerebbe chiedere che cosa ne pensa l’indiano che legge Freud. Rispetto all’altro negozio, qui ci sono cover più fighette. Oltre a quelle coi brillantini, che hanno un nome particolare che al momento non ricordo (ma che, mi dice il proprietario, sono quelle più vendute) ci sono anche quelle di “vera pelle”, ma vera pelle davvero, leopardata e maculata, che proviene da una pelletteria di Milano. Cose difficili da trovare sulle bancarelle, dove i banchi di cover abbondano. “Be’, ovviamente i nostri sono prodotti di una qualità ben diversa”. Giovanni prende una cover e me la mostra, me la fa toccare, tastare. Bella è bella, niente da dire. Interviene la ragazza bionda: “E’ così in tutte le cose. Per esempio, se prendi un capo d’abbigliamento di qualità lo paghi di più di uno di qualità minore. La qualità si paga”. Logica applicata alle cover. Anche stavolta non c’è nulla da obiettare. Riprende Giovanni: “Puntiamo a un mercato di giovani, ma non troppo. Per esempio, una cover di Biancaneve non l’abbiamo…”. Ecco, come al solito manca proprio quella che volevo io.

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1 Comment on "RECENSIRE TUTTO: COVER THE TOP"

  1. “Scusa, se spendi 800 euro per un telefono non ne spendi 20 per abbellirlo?”. ….be nn fa una piega…se penso a tutte quelle persone che hanno iphone o galaxy e poi si sono lamentati per il rinnovo di whatapp…nn commento 😀

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