LETTERE ALLA BATUSA

vignetta oggi

salve,
ho letto il vostro articolo riguardante avid hasselhoff che chiedeva informazioni per andare a montecarlo l’articolo diceva scherzosamente che kit non era piu’ quello di una volta …..bene c’ è un errore kitt si scrive con due t. cordiali saluti.
Lettera anonima

Salve, siamo molto felici che le piaccia talmente tanto la Batusa che si sia preso la briga di andare a leggere i pezzi del secolo scorso. Per quanto riguarda Kitt, è vero, ci siamo dimenticati una “t”, più o meno come lei s’è dimenticato le maiuscole.

Cara Batusa,
a proposito del tuo fotomontaggio sulla Trinità, al centro, al posto della colomba (o del triangolo puro spirito) avrei messo l’ex sindaco. Saluti,
Gigi

Caro Gigi, che cosa c’entra Guidotti col rimpasto di giunta?

Carissima Batusa,
sono una vostra grandissima fan, cerco di leggere tutti i vostri articoli nei ritagli di tempo e – ve lo posso assicurare – mi scappa sempre un sorriso. Mi piace molto come avete rinnovato il blog, vi faccio i miei complimenti anche per questo nuovo aspetto grafico. Per quanto mi piacerebbe scrivervi solo per farvi dei gran complimenti, devo però aggiungere una notizia. Per la rubrica “Piacentini nel mondo”, vi volevo segnalare – sempre che non ne foste già a conoscenza – che un piacentino – mi pare di ricordare sia di Monticelli d’Ongina – partecipa questa settimana, dal 6 fino al 10 gennaio, al programma “La prova del cuoco”. Dunque, nulla di speciale, se non fosse che il concorrente il giorno 6 gennaio abbia proposto dei pisarei e faso (perdonate se li ho scritti male) e fin qui tutto bene, perchè finalmente il popolo dell’Italia avrebbe potuto godere alla vista di un nostro piatto tipico e buonissimo, per altro.  Se non che il concorrente abbia fatto delle specie di gnocchi quadrati, affermando più volte che erano pisarei.
Come se non bastasse nella preparazione della pasta non ha nemmeno aggiunto un po’ di pane, così oltre che ad assomigliare vagamente a dei gnocchi mingherlini, quelle cose erano abbastanza anemiche.  Ora, vi chiedo, voi con i vostri potenti mezzi non potreste essere in grado di scrivere alla prova del cuoco e protestare sul mal riuscito tentativo del nostro compaesano di mostrare un piatto tipico delle nostre terre? Ve lo chiedo perchè mia madre è quasi sbiancata alla vista del piatto e ci tengo abbastanza alla sua salute! Saluti!
Sara

Carissima Sara, innanzitutto grazie per i complimenti, troppo gentile. Conosciamo abbastanza bene Antonella Clerici, abbiamo bevuto un robo con lei un paio di volte in una delle nostre serate mondane a Saxa Rubra, e siamo sicuri che anche Anto si sia accorta che quelli non erano pisarei. Dato che siamo così in buoni rapporti, mandaci i dati di tua madre che proviamo a imbucarla alla “Prova del cuoco” con una raccomandazione passando attraverso Giampiero Galeazzi. Attendiamo tue notizie.

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