Un paio di giorni fa stavamo amabilmente conversando con un consigliere comunale della maggioranza. A un certo punto ha detto una cosa che ci ha fatto riflettere: “Questa giunta è come il Piacenza, continua a cambiare”. I paragoni tra il calcio e la vita e tra il calcio e la politica non ci sono mai piaciuti. Primo perché il calcio è una cosa seria, secondo perché se il calcio fosse una metafora della vita noi saremmo come Schelotto, e l’idea non ci piace molto. Però in effetti a Piacenza tira aria di cambiamento. Se nel calcio paga sempre l’allenatore, nella giunta Dosi è toccato a quattro assessori, sostituiti da altri quattro tra cui Giorgio Cisini, noto bomber della Nazionale del consiglio comunale. In precedenza, Dosi aveva scelto una squadra durata più o meno un paio di giorni, un po’ come Roberto Venturato, che ha preso il posto di William Viali sulla panchina del Piacenza prima del ritorno dello stesso Viali. Calcio e politica, bomber Marrazzo e Roberto Rottamato Reggi, che col rimpasto di giunta – come sapete – non c’entra assolutamente nulla, ma che sul campo s’è sempre fatto valere, rottamando parecchie reti con la maglia della Nazionale dei sindaci. Quindi, semmai Dosi dovesse cambiare nuovamente la sua giunta, abbiamo già pronta la nuova squadra:

Vicesindaco, sviluppo economico, agricoltura e università: Francesco Timpano (confermato).
Commercio, trasparenza e semplificazione: Katia Tarasconi (confermatissima).
Cultura, turismo e giovani: bomber Marrazzo che insegna ai giovani a tirare le punizioni.
Politiche scolastiche e servizi al cittadino: tutta la curva Nord del Piacenza che a ogni mozione approvata in consiglio canta “vi vogliamo così!”.
Nuovo welfare e sostegno alle famiglie: William Viali perché ha la “w” di welfare nel nome ed è un segno del destino e perché avrebbe un paio di idee sul welfare a tre coi volontari che tornano a dare una mano dietro.
Pianificazione, rigenerazione urbana, Smart City e urbanistica e territorio: Silvio Bisotti (confermato).
Lavori pubblici, cura della città e sport: Stefano Gatti che sbraita e urla quando sbagliano un lavoro pubblico a centrocampo.
Ambiente, pendolarismo, partecipazione e lavoro: Luigi Rabuffi (confermato).
Bilancio e personale: Roberto Venturato, che durante le sue conferenze stampa prepartita continuava a ripetere “ci vuole equilibrio”, un ottimo mantra anche per il bilancio di un Comune.