HO NASCOSTO CHARLIE HEDBO DAI MIEI COLLEGHI

Ce l’ho. L’ho prenotato martedì e, grazie a un edicolante gentile, sono riuscito ad avere la nuova copia di Charlie Hebdo insieme col Fatto Quotidiano. L’ho preso perché un po’ sono un radical conformista chic e un po’ perché, come tutti, ero curioso di vederlo. Non mi sarei mai aspettato, però, che il prezzo del numero 1178 del giornale francese raggiungesse, nel giro di poche ore, i 150mila euro (prezzo fissato da un venditore su eBay). Roba da collezionisti. Appena sono arrivato in redazione, i miei colleghi mi hanno chiesto in prestito la mia copia di Charlie per dare un’occhiata a titolo informativo. Poi sono tornati ai loro posti e non mi ha più filato nessuno. Fino a che i siti internet hanno iniziato a parlare di cifre mostruose che stavano girando su eBay per Charlie Hebdo. A un certo punto mi sono sentito gli occhi addosso. Non ci ho fatto caso. Più tardi ho avuto la sensazione che le scrivanie dei colleghi si fossero avvicinate alla mia. Poi mi è parso di vedere lo scatolone di un computer che, pian piano, si spostava verso di me. Avanzava lentamente e si fermava appena alzavo lo sguardo. Poco dopo, senza che me ne fossi accorto, i miei colleghi erano tutti attorno a me. Dicevano che ero il giornalista più bravo del mondo, che ultimamente ero dimagrito e che avevo un maglione bellissimo. Cominciavo a capire. Con calma, senza farmi notare, ho finto di cercare un foglio e ho trascinato la  copia di Charlie Hebdo verso di me. Poi, con una mossa felina, ho preso il giornale, l’ho chiuso nel cassetto e ho mangiato la chiave. Sono milionario. I miei colleghi hanno cercato di farmela sputare al grido «devo pagare il mutuo!». Ma ho resistito. Poi mi hanno ricattato: «Lo sa tua mamma che fumi?». Ma non ho ceduto. Solo dopo, mentre stavo pensando se prendere il primo volo per le Bahamas o per le Galapagos, ho scoperto che la versione di Charlie  pubblicata col Fatto raggiungeva al massimo i 300 euro.  Però farò finta di niente e non lo dirò ai colleghi che, dopo avermi legato, stanno cercando di scassinaere il mio cassetto con una penna Bic.

(Da La Cronaca)

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