La Batusa

A CARNEVALE OGNI PIATTO VALE

Carnevale è un momento importante per ogni bambino. Si mascherano come i loro personaggi preferiti, lanciano i coriandoli e le stelle filanti, ti spruzzano con la schiuma bianca, quella simpatica trovata carnevalesca che lascia un alone sul giubbotto impossibile da togliere se non in tintoria, e poi ridono e si fanno gli scherzi con le cicche che sanno di aglio (uno scherzo davvero simpatico, a noi l’hanno fatto quando avevamo 15 anni e siamo stati male due giorni). Chissà da cosa o da chi si travestono i bambini d’oggi, se vanno sempre per la maggiore Batman e l’Uomo Ragno oppure se indossano la maschera di Renzi e invece dei coriandoli lanciano 80 euro. Carnevale, comunque, è anche un appuntamento gastronomico. Si mangiano le sprelle, le frittelle e tante altre cose buone. L’aspetto mangereccio del Carnevale è talmente importante che ieri, dal Comune, è arrivato questo comunicato stampa: «Domani (oggi ndr), in occasione del Giovedì grasso, menù speciale sulla tavola delle refezioni scolastiche: pasta tricolore al burro, arrosto di lonza alla mela, carote e finocchi a bastoncino, chiacchiere. L’assessora alle Politiche Giovanili e Scolastiche Giulia Piroli sarà a pranzo alle 12 all’istituto Mazzini, con gli alunni delle sezioni d’infanzia e della scuola primaria, unitamente ai loro insegnanti. Gli organi di informazione sono vivamente invitati a partecipare». Scusate ma non abbiamo capito: siamo invitati per fare un interessante articolo sulla pasta al burro o per mangiarla?