IL FIGLIO DEL DEMANIO

Da: RobiReggi@agenziademanio.com                                        Venerdì 17 aprile 12,18 AM
A: PeulDosi@comunepiacenza.it
Oggetto: idee
1 allegato: iofaenza.jpg

Caro Paolo,
nei giorni scorsi sono stato a Faenza per condividere nuove idee e progetti per migliorare la vita dei cittadini dell’Emilia Romagna. Vedi, qui al Demanio siamo convinti che le idee migliori non vengano dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia. Come sostiene il grande Baruch Spinoza, gli uomini sono soliti formare idee universali tanto delle cose naturali, quanto di quelle artificiali, idee che considerano come modelli, ai quali credono che la natura (che stimano non faccia nulla senza un fine) guardi e si proponga anch’essa come modello. Quando, dunque, vedono che accade qualcosa in natura che non concorda con il modello che hanno concepito di tale cosa credono allora che la natura abbia fallito o peccato e abbia lasciato quella cosa imperfetta. Però, porca di quella miseria, avevo capito che dovevo andare a Fidenza, non a Faenza. Ho impostato il navigatore e mi sono ritrovato davanti all’outlet. Lì ho capito che probabilmente c’era qualcosa che non andava, ho telefonato a Faenza e ho capito di aver sbagliato destinazione. Allora ho comprato due Lacoste in saldo e sono ripartito. A proposito, appena puoi vai a dare un occhio all’outlet, ci sono un sacco di cose in offerta.
P.S.: è vero che ti vuoi ricandidare?
Tuo, Robi

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