La Batusa

AVANZI DI GALERA

TESTO: REDAZIONE FOTO: INTERNET

Domani è il giorno della parziale scarcerazione. Dopo un paio di mesi di reclusione tornerete in libertà vigilata. Salutate i vostri compagni di cella, raccogliete le ultime saponette e uscite a (non) riabbracciare i vostri congiunti. Siamo fieri di voi. Avete sofferto, lo sappiamo. E’ stata dura. Avete sopportato e vi hanno sopportato. Avete sclerato e avete fatto sclerare. Ma ce l’avete fatta. Siete quasi fuori. Siete quasi liberi.

In fondo il vostro gabbio non era così male, no? C’era il salotto, il televisore con Sky e Netflix, il cesso sempre in ordine, la camera da letto con un comodo materasso matrimoniale, la cucina col frigorifero pieno. Avevate tutti i comfort necessari per trascorrere un sereno e tranquillo isolamento.

Magari, chissà, tutto questo vi mancherà. Tornerete ai vostri lavori ordinari e forse rimpiangerete i lavori forzati, quelli che avevate sempre rimandato e che avete svolto approfittando del periodo trascorso dietro le inferiate: la lampadina da cambiare, la gamba del tavolo da aggiustare, il vecchio maglione da rattoppare, il giardino da rizollare.

Che poi ci avete provato. Avete postato sui social le foto dei vostri balconi fioriti, delle vostre pietanze appena sfornate, dei vostri apertivi fatti in casa. Avete cercato di farci credere che non vi siete rotti. Che avete un sacco di hobby, che non vi manca certo l’inventiva, che siete maestri nell’ingannare il tempo e che la reclusione non ha lasciato alcun segno nella vostra vita felice. Non se l’è bevuta nessuno. 

Ammettetelo: non ne potevate più. Andrete in giro a dire «ma no, a me è anche passata», ma confessate che da soli, di notte, piangevate in silenzio domandandovi perché, perché, perché vi siete sposati. Che voi donne guardavate quello strano essere che si trascinava per casa in mutande e che voi uomini non vi ricordavate di aver stretto una promessa di vita con una donna coi baffi.

Ma ora è quasi finita. Domani realizzerete che se avete superato anche questa prova siete veramente fatti per stare insieme. Ognuno a casa propria.