NONNI 2.0

I nonni hanno scoperto la tecnologia: tra smartphone in tilt («io non ho toccato niente») e videochiamate in cui salutano l’orecchio del nipote. 

TESTO: NEREO TRABACCHI FOTO: INTERNET

I nonni, una categoria di cui oggi, purtroppo, si parla solo per la loro dipartita, ma i nonni resilienti in tempo di coronavirus hanno un sacco di altri problemi, uno su tutti mantenere contatti con figli e nipotini.
Ma nonostante tutte le sfighe hanno un asso nella loro manica fino a qualche tempo fa odiato, ma improvvisamente diventato il loro miglior alleato: la tecnologia.

Prima di tutto il telefono cellulare, che con le loro grosse dita hanno sempre pasticciato, togliendo audio e suonerie sostenendo poi: «Gh, io non ho toccato nulla», ma grazie ai quali in tempo di quarantena forzate per tutti, possono chiamare la prole senza perdere le loro abitudini: «Pronto, ciao, dove sei?» (e dove vuoi che sia?).

Ma se gli anziani si accontentano di sentire la voce dei figli per rassicurarsi che abbiano mangiato, con i loro nipotini vogliono molto di più: vogliono vederli. A testimonianza di questo la mail di una nostra lettrice che ha provato a spiegare ai suoi genitori come funziona la video chiamata con un certo successo: «Cara Batusa, i miei hanno finalmente imparato a rispondere alle video chiamate per salutare la nipotina. Ho trovato molto bene le loro orecchie».

I nonni avevano le loro abitudini televisive, schiacciavano automaticamente i tasti del telecomando in base all’orario della pastiglia da prendere, ma adesso a causa di tutte le repliche forzate sono diventati onnivori e si cibano anche di Beautiful, fino a due mesi fa schifato perché troppo immorale, scoprendo così che il figlio di Ridge e Taylor si chiama Thomas perché è stato concepito sull’isola di Saint Thomas. Poi da Barbara D’Urso scoprono che Brooklyn Beckham si chiama così perché concepito da Victoria e David a New York. A quel punto si accende in loro la lampadina e scoprono perché la loro amata nipotina di chiama Lavatrice.

Ma in fondo i nonni sono sereni, dicono alle loro famiglie di aver vissuto una bella vita, di essere stati felici, e che si sentono coraggiosi perché andrà tutto bene, poi quando si siedono sulla tazza con la ciambella alzata, senza accorgersene, scoppia loro il cuore perché hanno la sensazione di precipitare nel nulla dell’universo.

Ma la vera ferocia dei nostri avi è verso di lui, l’unica persona a cui credevano più del dio personale a cui pregavano: Paolo Fox, che nell’oroscopo di fine anno sosteneva: «Per le persone in età questo sarà un anno di crescita, vantaggioso per i viaggi, forse un piccolo raffreddore ad inizio anno che si risolverà in pochi giorni quando Saturno entra in Mercurio e andrà tutto bene…». Grazie al mondo che esistono i nonni.

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