TROVA ROBERTO

FOTO: INTERNET

Mia nonna lo diceva sempre: le migliori fortune capitano agli altri. Votava Pd, ma non è questo il punto. Claudio Cerasa, giornalista del Foglio, ha fatto un bel giro sul camper di “Adesso!”. Ha visto Renzi che mangiava le Pringels e si cambiava i pantaloni. Non è giusto. E’ un mese che la Batusa gli sta dietro e non ci hanno neanche fatto fare un giro sulla canna della bicicletta di Reggi. Cerasa ha scritto 26.426 battute (spazi inclusi, guardare per leggere). Eh, facile così. E’ un gran bel pezzo, grazie. Ha passato un giorno intero col Rottamatore, dal Piemonte alla Liguria, con il cameraman che gli passava Tuc e tarallucci, l’ha visto sbucciare una banana, rischiare di finire addosso a un poster di don Camillo e Peppone,  addentare una barretta di cioccolato fondente, l’ha visto tutto sporco di dentifricio e l’ha visto mentre s’infilava una maglietta del circolo canottieri Firenze. E noi niente. Avremmo pagato (e l’abbiamo anche fatto, un euro per la spilla di “Adesso! Piacenza” al banchetto del Municipale) per scrivere una cosa così: “Dice Renzi sedendosi sul divanetto di fronte a un tavolino di legno e osservando rassegnato le patatine e i biscotti muoversi ormai disordinatamente lungo il pavimento del camper confondendosi con i carica batterie, le scarpe, i calzini, le penne, gli appunti e briciole varie che fluttuano qua e là sotto i tavolini”. E invece niente. Niente di niente. Neppure un giretto veloce sul camper parcheggiato, tanto per dire di averlo fatto. Che ingiustizia. Che rabbia. Scusate lo sfogo, torniamo agli affari nostri. Roberto è in Molise, dove stasera, al  Déjà Vu di Termoli alle 21, parlerà coi coordinatori dei comitati pro Renzi e con i simpatizzanti del Rottamatore, mentre domani mattina alle 9,30 incontrerà sindaci e amministratori all’Incubatore sociale di Campobasso. Ecco, che gusto c’è? Era molto più divertente fare un giro in camper con Renzi che scrivere dell’Incubatore sociale (ma che nome è?). Claudio Cerasa sì che se l’è spassata. Ecco che cosa ha scritto:

 PER RENZI CON CUORE (DI CACAO)

Sono le 20,30, Renzi conclude il suo comizio ad Asti (c’erano anche qui molte bandiere del Pd), esce dal teatro, incrocia alcuni amici, stringe alcune mani (anche quella di un vecchio partigiano di Asti che dice a Renzi: “Matteo ti chiedo una sola cosa: fai quello che abbiamo fatto noi, cambia l’Italia!”), abbraccia alcuni ragazzi (“Matteo! Fino a ieri ero del Pdl! Grazie! Grazie! Grazie di essere qui!”), firma alcuni autografi, scrive alcune dediche, ringrazia Giorgio Faletti (che è di Asti, che era a teatro e che voterà per Renzi) poi sguscia via lungo un vicolo che separa il teatro dal camper, sale le scalette, si toglie la camicia, addenta una barretta di cioccolato fondente racchiusa in un involucro con su scritto “Da rottamazione a riscatto. Orgoglio made in Italy. Per Renzi con Cuore (di cacao)”, poggia la testa sul tavolo, si appisola per un paio di minuti, poi si risveglia, chiede alle ragazze (ponendo una domanda quasi senza punto interrogativo) “sono andato bene no”, quindi si rivolge al cronista e chiede dove eravamo rimasti. (ilfoglio.it).

filippo.merli@labatusa.it

Share

Be the first to comment on "TROVA ROBERTO"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi