Ieri Umberto Bossi era alla festa della zucca di Pecorara. Rapido giro di commenti tra i leghisti. Massimo Polledri: “Cuore e tradizione. Padania libera”. Paolo ed Elisa: “Il Senatùr è in gran forma”. Rodolfo: “Guai a dimenticare che il padre della Lega è Lui”. E c’è anche chi fa i complimenti al cuoco.
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Camicia verde. Fazzoletto verde. Gillet verde. Cappello verde. Non è un travestimento da leghista, anche se è la notte di Halloween. Quello è un leghista vero e canta il “Va Pensiero” con la mano sul cuore. Pecorara, festa della zucca. Umberto Bossi ha appena finito il suo discorso. E’ il momento dell’inno della Padania. Sui tavoli ci sono piatti vuoti e bottiglie di vino, alle pareti sono appesi stendardi col Sole delle alpi. Poco prima il Senatùr ha preso il microfono e le ha cantate a Mario Monti con la voce roca e lo sguardo fisso sui suoi sostenitori. “Pur di sopravvivere – ha detto Bossi – il Governo Monti va avanti a furia di decreti, ma già Giolitti disse che a furia di decreti la democrazia muore”. Accanto a lui c’è Massimo Polledri, deputato piacentino del Carroccio. Ascolta in silenzio. “Monti sta tassando all’infinito gli italiani” prosegue Bossi prima di benedire Roberto Maroni come candidato leghista per le elezioni regionali della Lombardia. Poi si rivolge ai giornalisti che prendono appunti sotto al palco: “Bisogna tenerli tutti sotto controllo, perché sono dei disgraziati”.
“PIACENZA SOTTO LA CAPITALE LOMBARDA: MILANO”
Il giorno dopo i leghisti commentano il discorso del loro leader storico, quello che ai bei tempi girava in canottiera e faceva il dito medio. Comincia Polledri: “Un grazie a tutti i militanti e sostenitori che hanno lavorato e tanto alla festa della Zucca di Pecorara – ha scritto sulla sua bacheca di Facebook – Non era facile ma è riuscita bene. Cuore e tradizione . Padania libera!”. Paolo ed Elisa gli fanno eco: “Libera!”. E aggiungono: “Piacenza sotto la capitale padana: Milano”. .Anglaia era a Pecorara e racconta di aver trovato un Bossi in forma smagliante. “Sono già quattro anni che vengo a trovarvi, ma quest’anno ho trovato un Bossi in gran forma!”. Parentesi culinaria: “Complimenti ai cuochi, era tutto buonissimo!”. Altro commento. Dice Rodolfo: “Bossi è sempre in forma, guai a dimenticarci che è Lui (L maiuscola, nota della Batusa) il fondatore e padre della Lega Nord”. Tutti felici e leghisti. Di aver cantato il Va Pensiero con la mano sul cuore e di aver trovato un Bossi in formissima. “L’aria di montagna gli farà bene” dice Polledri.
filippo.merli@labatusa.it
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