L’URLO DELLA NORD

Manca solo la donna nuda in ultima pagina, poi la fanzine dei tifosi biancorossi può tranquillamente raccogliere l’eredità della vecchia Tribuna. Non per tirarcela, anzi sì: sulla rivista ci sono anche i pezzi della Batusa. Online ora. 

FOTO: FACEBOOK

Manca solo la donna nuda in ultima pagina. Poi l’Urlo della Nord può tranquillamente raccogliere l’eredità della Tribuna, il giornalino che veniva distribuito allo stadio ai tempi della serie A. I tifosi la chiamano fanzine, sono quattro fogli con informazioni sulla Lupa, profili degli avversari e interviste esclusive ai giocatori biancorossi. L’Urlo della Nord è tornata dopo una pausa di riflessione. Il primo numero della nuova serie è stato distribuito domenica scorsa sul piazzale del Garilli. Non per tirarcela, anzi sì, ce la tiriamo: ci sono anche un paio di articoli della Batusa, lo scoopeettino sul possibile arrivo di Carmine Marrazzo – che si è svincolato dal Marano e potrebbe essere a disposizione di William Viali già da questa settimana – e il nostro ritratto di Alessandro Minasola, il “nuovo Volpe”. Il primo numero si apre con un appello degli ultras a continuare a tifare per i colori biancorossi nonostante quello che è successo negli ultimi anni. “Adesso si respira un’aria nuova” scrivono i fedelissimi della Nord, e invitano i tifosi a portare allo stadio amici e sostenitori che si sono persi negli anni, “perché chi mette piede allo stadio poi ritorna”. All’interno c’è il profilo degli avversari – in questo caso il Rolo, poi sconfitto 2-1 – tratto da Sportpiacenza e un’intervista esclusiva all’attaccante biancorosso Dede Valla, oltre all’oroscopo del mago “Cece” che sulla bacheca di Facebook della Sparuta Presenza spacca di brutto. Dietro, in ultima pagina, c’è il testo integrale di “Tal dig in piasintein”, l’inno ufficiale della Lupa cantato da Gianna Casella. La fanzine “autofinanziata e stampata in proprio”, come è scritto accanto alla testata, è in fase di sperimentazione, ma è già ottima così. Manca solo quel piccolo particolare: la bambola da urlo (della Nord) in ultima pagina. Poi ci siamo.

filippo.merli@labatusa.it

 

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