IL BALLO DELLA STEPPA

Il magnate russo Michail Prokhorov ha invitato Lady Gaga e Franco Bagutti al suo party di Capodanno. La nostra prima idea è stata quella di imbucarci alla festa come tecnici del suono, poi abbiamo deciso di limitarci a raccontare la storia di Bagutti, il maestro della musica da ballo che deve la sua carriera a un vecchio ambulante persiano. Ecco la prima puntata di “Vai col liscio”.

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TESTO: FILIPPO MERLI; FOTO: INTERNET

Michail Prokhorov fa sul serio. E’ il re del nichel, è proprietario di un giornale molto fico e ha una squadra di basket Nba, i Brooklyn Nets. A vederlo in fotografia sembra un giovane manager in carriera, con la cravatta elegante e i capelli ben curati, ma secondo la rivista Forbes è il secondo uomo più ricco della Russia con un patrimonio di 13,4 miliardi di dollari. Prokhorov dev’essere uno di quei magnati russi che non vogliono annoiarsi e per Capodanno ha avuto una grande idea: invitare Lady Gaga e Franco Bagutti ad animare il suo party di benvenuto al 2013. Lo scoop è della rivista “Di Tutto” ed è stato ripreso da Piacenza24. Prokhorov – che recentemente si è candidato alle elezioni russe del prossimo 4 marzo – ha una passione per i pezzi di Lady Gaga e per il ballo liscio, scoperto anni fa sulle balere della riviera romagnola. La nostra prima idea è stata quella di imbucarci alla festa come tecnici del suono per provarci con qualche ragazza dell’Est, poi abbiamo deciso di prendercela comoda e di limitarci a raccontare la storia di Franco Bagutti sulla Batusa.

TAPPETO PERSIANO

Se non avesse studiato contrabbasso al Nicolini – si legge sul sito orchestrabagutti.it – Franco Bagutti avrebbe fatto il ciclista. E’ stato il maestro Russato, suo insegnante e primo contrabbasso alla Scala di Milano, a consigliare a Franco di lasciar perdere la bicicletta per dedicarsi alla musica. Da giovane Bagutti tiene vari concerti all’estero, ma è costretto a mollare tutto per un anno a causa del servizio militare, che frequenta alla Casa del Soldato di Milano. Negli anni ’60 Bagutti torna a suonare, ma lascia la musica classica per dedicarsi alla musica leggera. Incontra un altro maestro, tale Vitali, e con lui si esibisce nel palazzo reale di Teheran, alla corte dello scià di Persia, Reza Pahlavi. Per le strade della città Bagutti incontra un vecchio mercante persiano che gli regala un tappeto e gli sussurra all’orecchio “con questo un giorno volerai!”. Si dice che quel tappeto sia diventato il talismano del maestro per tutto il resto della carriera. Alla fine degli anni ’60 Bagutti torna a Piacenza e apre un negozio di strumenti musicali con la moglie, senza dare troppo peso alle sale da ballo. Di giorno vende chitarre e pianole, di sera si esibisce per divertimento. Finché incontra Avos, il cantante col panama, che lo spinge a provarci sul serio. Nel 1973 nasce così l’Orchestra Franco Bagutti, che in poco tempo rivoluzionerà la musica da ballo italiana.

IL CONCERTO NELLA VILLA DI FRANCO SENSI

Il problema sono i cantanti romagnoli, che in quel periodo sono i re delle balere. Cantano canzoni allegre accompagnate dalla fisarmonica, invitano la donne a girare la gonna e a ballare e scrivono testi migliori di quelli di Marracash. La gente che vuole fare quattro salti in pista chiede solo cantanti romagnoli, e prima di un’esibizione l’Orchestra Bagutti deve parcheggiare lontano per nascondere il pullmino targato Piacenza. Ma Bagutti sa far girare la ruota, e ben presto si prende la scena della musica da ballo a discapito di Raoul Casadei e compagnia danzante. Intorno al 1985 il maestro piacentino crea le Edizioni Musicali Bagutti, fonda l’Agenzia Teatrale Franco Bagutti e pubblica la rivista “Sognando&Ballando” – l’unica cosa che non porta il suo nome – che ha una tiratura di 40mila copie, più di Libertà. Nel 2000 Bagutti approda in televisione, a Canale 5, dove per tre stagioni consecutive è una presenza fissa di “Buona Domenica”. Franco Bagutti è già un musicista da 300 serate all’anno e nel 2005 la Grande Orchestra Italiana da lui fondata è l’attrazione principale della “Festa di fine stagione” di Canale 5, che si tiene nel parco della villa del presidente della Roma, Franco Sensi. Nel frattempo il figlio di Franco, Gianmarco, entra a far parte dell’orchestra del padre e insieme spostano l’attenzione sulla scenografia del palco con luci, suoni ed effetti speciali che accompagnano i vari pezzi. Nel tempo libero Franco Bagutti gioca a tennis e va in bicicletta. Bene. Quello che potevamo fare l’abbiamo fatto. Abbiamo anche provato a contattare Bagutti, ma non lo abbiamo trovato e il telefono di Lady Gaga era occupato. Se volete saperne di più sul party di fine anno nella dacia di Michail Prokhorov fingetevi tecnici del suono, provate a imbucarvi e fateci sapere.

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