Vogliamo provarci con la mascotte della Lupa. Ha labbra incredibili: grosse, rosse, formose, probabilmente rifatte. Se per caso ci dovesse dare il due, invitiamo i tifosi biancorossi a darle un limone e a mandarci la foto. Non siamo gelosi.

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Vogliamo dare un limone alla mascotte della Lupa. E’ un po’ che la guardiamo da lontano quando cammina per lo stadio, e sogniamo quelle labbra grandi e rosse ogni notte. Non sappiamo ancora se ci sta, ma vale la pena provarci, chiunque si nasconda sotto le sue spoglie (pare un artista, tale Jordy). E’ stato amore a prima vista. Noi della Batusa, come tutti, l’abbiamo notata la prima volta quando è stata presentata ai tifosi durante l’iniziativa “Donne in campo”. Era elegantissima col fiocco rosso tra le orecchie e con quella gonna bianca che svolazzava quando si girava. E’ un po’ piatta, non ha tette, ma nessuno è perfetto. E poi quello che conta, per un limone come si deve, un limone serio, da tredicenne, sono le labbra. E lei le ha incredibili: grosse, rosso fuoco, formose, probabilmente rifatte. E poi è una tifosa del Piace, e questo basta per limonare con lei. Non è come quelle fighette che si mettono il vestito da sera e i tacchi alti per sedersi ai tavolini di un bar sul Corso, né tantomeno come quelle tizie che portano borse lunghe fino ai piedi e scarpe con le stringhe fosforescenti. Lei indossa la maglia biancorossa ed esulta ai gol di Marrazzo. E’ la donna perfetta, il sogno di qualunque tifoso e il nostro sogno. A proposito, se la mascotte della Lupa dovesse darci il due, invitiamo i tifosi biancorossi a farsi sotto. Domenica, prima della partita col Colorno, possono dare un limone alla mascotte della Lupa e poi inviarci la foto a scrivania@labatusa.it. Saremo ben felici di pubblicarle. Non siamo gelosi (però trattatela sempre con rispetto e non fatela mai soffrire).

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