La Batusa

DA JIM MORRISON A DAVIDE REBOLI

Ci sono idoli e idoli: quello di Giacomo è Davide Reboli, a cui ha dedicato un gruppo su Facebook che si chiama “Dire io sono Reboli in classe”. Prima di un esame ha un rito scaramantico: dice la messa laica come il capo ultras della Nord e conclude col coro “prof che ci segano non ce ne sono più!“.

L’idolo di Giacomo non è Jim Morrison. “Per me il massimo è Davide Reboli”. Giacomo Costantini studia all’università di Milano, è il terzino sinistro della Folgore e nel tempo libero si dedica al suo gruppo di Facebook, “Dire io sono Reboli in classe”, creato ai tempi delle superiori (qui il link del gruppo). “Per me Reboli era ed è un mito, e quindi i miei compagni di classe scherzavano chiamandomi Davide” dice Giacomo alla Batusa. Vuoi diventare il nuovo Reboli? “Scherziamo? Di Davide ce n’è uno solo. Voglio solo onorarlo per tutto quello che ha fatto per il Piacenza”. Generalmente i bambini tifano per Juve, Milan o Inter  – a parte qualcuno che è nato a La Verza e, chissà perché, tifa Barcellona – ma Giacomo ha sempre e solo seguito il Piace. “Ho sempre avuto in testa soltanto i colori biancorossi, io e mio cugino Francesco frequentavamo la curva fin da piccoli”. Giacomo conosce a memoria ogni coro che Davide lancia in curva, compresa la “messa laica”, l’ultima trovata del capo ultras della Nord. “Prima di ogni esame è un rito fare una specie di messa…”. Dice più o meno così: “Pane di chimica, pane di Statistica, pane di informatica: di prof che ci segano non ce ne sono più! Non ce ne sono più!”.

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