Chi va a Roma tiene stretta la poltrona, ma rischia di perdere la cassaintegrazione: saltato l’accordo su Atlantis. Passepartout al prefetto: è il simbolo delle aziende piacentine che hanno chiuso i battenti. C’è il pass ma non l’invalido: multa a due donne in piazza Cavalli.

Libertà e Piacenza24 mettono in primo piano il mancato accordo per la cassaintegrazione dei dipendenti di Atlantis. Secondo le ricostruzioni, l’accordo al Ministero del lavoro che avrebbe dovuto sancire la vicenda di Atlantis è saltato: i funzionari del Ministero hanno invitato le parti a trovare un’intesa entro il 6 febbraio, ma ora le garanzie sono a rischio.

Libertà, PiacenzaSera e Piacenza24 aprono la pagina della città con la consegna delle chiavi – simbolo delle imprese che hanno chiuso i battenti – al prefetto Antonio Puglisi nella giornata di mobilitazione promossa da Confcommercio. “Nei primi nove mesi sono state chiuse oltre 400 attività commerciali: siamo molto preoccupati perché con il ventilato aumento dell’Iva nel luglio 2013 i consumi si abbasseranno ulteriormente” ha detto il direttore dell’Unione Commercianti, Giovanni Struzzola.

Libertà e le altre testate piacentine aprono la pagina della cronaca con due automobilisti che esponevano il pass invalidi in piazza Cavalli senza però avere invalidi a bordo. Secondo le ricostruzioni, le conducenti, di 25 e 60 anni, sono state multate, mentre i pass sono stati e sospesi per due mesi.

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