LA FOCACCIA DELLA STAFFA

Perché il Burger King ha chiuso e da Bosoni c’è la fila fuori? I piacentini seguono la massa e vanno nei posti alla moda. Ecco perché una semplice panetteria è diventata un ritrovo della movida e i dipendenti del fastfood di Montale sono rimasti a casa. E poi, diciamocelo, la pizza di Bosoni è molto meglio di un doppio cheeseburger.

FOCACCIA CON CIPOOLLE

TESTO: FILIPPO MERLI; FOTO: INTERNET

Forse al Burger King facevano i cheeseburger con troppo ketchup. Forse le commesse non erano abbastanza carine e le sedie erano scomode, oppure c’era troppo ghiaccio nel bicchiere della Coca Cola e le divise non erano eleganti. Chissà. Fatto sta che il fastfood di Montale ha chiuso e i dipendenti sperano nella cassaintegrazione. Le testate piacentine non hanno dubbi: crisi. La situazione economica del Paese ha colpito anche i doppi cheeseburger e la Coca annacquata. Non si salva più nessuno, neppure gli anelli di cipolla. E’ la fine. Una delle cose positive del Burger King è che trovavi sempre parcheggio, ma in fondo quello era il segnale di un fastfood sull’orlo di una crisi economica. I piacentini lo hanno sperimentato subito dopo l’apertura, quando dicevano che i panini e le patatine fritte del Burger King erano molto meglio di quelli del McDonald’s, una delle poche multinazionali che della crisi se ne fotte e fa campagne pubblicitarie in cui annuncia di assumere nuovo personale. A Piacenza funziona così: quando apre un nuovo locale vanno tutti lì, poi ne apre un altro e vanno tutti lì, poi ne apre un altro e vanno tutti lì, nel frattempo i primi due sono andati a puttane perché non ci andava più nessuno. E’ la moda, dolcezza: i nuovi locali sono sempre più fighi dei vecchi, ma hanno vita breve. Col Burger King è la stessa cosa: quando ha aperto erano tutti lì, la novità attira sempre e la voglia di sperimentare non manca a quei ragazzi che portano la morosa al fastfood anche a San Valentino (e che poi si lamentano su Facebook perché hanno le corna…). Burger King non era male. I prezzi erano più o meno simili a quelli di qualsiasi altro fastfood e il locale era accogliente. Però andavano tutti da Bosoni.

“MI DAI UN EURO DI PIZZA?”

Tra i posti che chiudono ce ne sono alcuni che resistono e che hanno la fila fuori. E’ il caso di Bosoni, che ormai è diventato tutto meno che una panetteria. E’ un ritrovo, un rito, una tradizione. Dopo la discoteca i ragazzini vanno da Bosoni per la focaccia della staffa. I più intraprendenti ci provano con le ragazze dopo aver mangiato focaccia con le cipolle, mentre altri se ne sbattono e pensano solo a mangiare. Perché il Burger King chiude e Bosoni è sempre pieno? Per rispondere a questa domanda non serve la filosofia. Bosoni è diventato un punto di riferimento, un luogo mondano dove chiudere la serata degnamente. Quando esci dal Comoedia con un paio di drink di troppo in corpo hai bisogno di fare fondo per evitare che il giorno dopo ti venga la duodenite (questo è un sintomo per veri bevitori, i dilettanti che sono sbronzi con un limoncino non sanno neppure che cos’è e noi non glielo spiegheremo di certo. Noi della Batusa siamo come Hemingway: non ci fidiamo di chi non regge l’alcol). Allora prendono la macchina e il povero cristo che non ha bevuto – lo sfigato di turno che beve acqua brillante per poter scarrozzare gli altri – li conduce in via Leonardo, accanto al supermercato Di Meglio, dove mezza Piacenza si ritrova alle due del mattino. Al venerdì da Bosoni c’è la fila fuori. Per prendere un pezzo di pizza devi metterti in coda, e se non ci sono ragazze in minigonna la cosa diventa piuttosto noiosa. Poi arrivi davanti a Maurizio – uno dei proprietari – e formuli la frase convenzionale: “Mi dai un euro di pizza e una brioche al cioccolato”. Paghi, prendi il tuo sacchetto e ti siedi sul bordo della vetrina a mangiare. Bosoni è più sbrigativo del Burger King, ci va molta più gente e quindi hai più possibilità di incontrare persone che conosci e compagni di classe che non vedevi da una vita (oltre a qualche bionda con tutte le cose al posto giusto), e a differenza del fastfood è in città. Ma più semplicemente Bosoni è di moda e il Burger King non lo era, quindi la massa preferiva andare lì, anche perché un hambuger a tarda ora è roba per stomaci forti. Per farla breve: il Burger King ha chiuso perché non aveva la focaccia con i ciccioli.

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