TU VUO’ FA IL PIACENTINO

Peter Cincotti ha un ciuffo da figo e farebbe colpo sulle ragazzine anche se suonasse La Sirena nel Po di Daniele Ronda, è nato a New York ma ha una nonna di Ferriere. Non c’è Nina Zilli? No problem: Libertà ha trovato il modo di “piacentinizzare” anche questo Festival di Sanremo.

Peter_Cincotti_2

TESTO: FILIPPO MERLI; FOTO: INTERNET

Senza ciuffo Peter Cincotti non sarebbe Peter Cincotti. E’ il classico figo che piace alle ragazzine anche se suona La Sirena nel Po di Daniele Ronda al pianoforte. Poi magari è anche bravo, anzi lo è sicuramente, dato che stasera salirà sul palco dell’Ariston nella prima serata del Festival di Sanremo. Peter Cincotti avrà l’onore di cantare con Raphael Gualazzi, Marta sui Tubi, Chiara Galiazzo e Maria Nazionale. Perdonateci l’ignoranza, ma non abbiamo la minima idea di chi siano – a parte Maria Nazionale di cui abbiamo tutti i cd. Peter Cincotti si esibirà in coppia con Simona Molinari – canteranno La Felicità e Dr.Jekill Mr.Hyde – una giovane cantante che si dice contentissima di cantare a questo Festival “perché sono state scelte le canzoni e non i personaggi”, osservazione azzeccata dato che i cantanti più famosi che si esibiranno stasera sono Marco Mengoni e Daniele Silvestri, quello della Paranza, un pezzo impegnato e politicamente scorretto che non ha avuto il successo che meritava (“la paranza è una danza che ebbe origine sull’isola di Ponza”). Bene, è arrivato il momento di dirvi chi è Peter Cincotti. Peter Cincotti è un cantautore statunitense, ha trent’anni e ha pubblicato il primo album – Peter Cincotti, un titolo originale – nel 2003. Recita pure: ha avuto una piccola parte in Spider Man 2, dove interpretava un pianista. Se non avete presente chi è Peter Cincotti possiamo dirvi che ha il ciuffo ribelle, il naso pronunciato e ogni tanto porta gli occhiali per fare il fenomeno, ma in realtà ci vede benissimo.
Ora vi chiederete: perché la Batusa parla di Peter Cincotti? Noi vi rigiriamo la domanda: perché Libertà parla di Peter Cincotti? Il motivo è semplice: Peter Cincotti ha una nonna di Ferriere e quindi per la Pravda “ha origini piacentine”. Dato che quest’anno non c’è Nina Zilli, Libertà ha trovato comunque un aggancio per “piacentinizzare” il Festival. I giornali lo fanno: cercano un collegamento locale con qualunque evento di rilevanza nazionale o internazionale, che sia l’elezione del presidente degli Stati Uniti o un importante fatto di cronaca (dicono che le testate piacentine abbiano tentato di trovare qualcosa di piacentino anche nel Papa, ma proprio non ci sono riuscite perché il Papa è tedesco al cento per cento). Il Festival di Sanremo è la manifestazione canora per eccellenza, è un festival di costume e tradizione sempre accompagnato dalle polemiche – una volta Benigni, una volta Celentano, stavolta la concomitanza con la campagna elettorale per le Politiche. Non può non esserci un che di piacentino. Allora Libertà è andata a spulciare l’albero genealogico dei cantanti e – toh! – ha scoperto che la nonna di Peter Cincotti è di Ferriere. In via Benedettine hanno fatto un po’ quello che fanno le Nazionali di calcio per naturalizzare gli oriundi. Trovano vecchie zie e trisavoli di cui anche i diretti interessati ignoravano l’esistenza e il gioco è fatto: Osvaldo e Thiago Motta, argentino e brasiliano, giocano nell’Italia. Mai che trovino un bisnonno di Messi o di Cristiano Ronaldo. A proposito: noi stasera saremo impegnati a guardare Celtic-Juve, ma a chi se ne frega del calcio e ama il jazz può valutare l’esibizione di Peter Cincotti per conto della Batusa. Domani Libertà farà un ampio resoconto della sua performance e non possiamo certo farci trovare impreparati.

Share

1 Comment on "TU VUO’ FA IL PIACENTINO"

  1. diciamo che la musica non è il vostro punto forte…

Leave a comment

Your email address will not be published.


*


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi