La Batusa

FARE PER VOTARE GIANNINO

La storia del master ha pesato e a livello nazionale Fare per fermare il declino è andato male, ma a Piacenza il partito di Oscar Giannino ha ottenuto un risultato inaspettato.

FOTO: INTERNET

Quelli che non leggono i giornali e se ne fregano delle tribune politiche hanno conosciuto Oscar Giannino solo dopo la storia del master fantasma. Lì hanno imparato a conoscere – e a sfottere sui social network – quel personaggio stravagante con la barba lunga e strane giacche scozzesi. Il master di Chicago vantato in tivù ma mai conseguito ha pesato sul risultato elettorale di Fare per fermare il declino, di cui Giannino era candidato premier: tra Camera e Senato Fare ha raggiunto un mesto 1 per cento. “Fare ha perso le elezioni. Il risultato è largamente al di sotto delle nostre aspettative” ha ammesso Silvia Enrico, alla guida del partito dopo lo scandalo del master di Giannino. “La vicenda – ha aggiunto la Enrico – ha pesato, ma il risultato non è dovuto a questo”. A Piacenza, però, il partito di Giannino ha ottenuto un risultato inaspettato: nel Comune Fare ha preso 993 voti al Senato (1,88 per cento) e soprattutto 1305 voti alla Camera (2,31 per cento). Niente male, 1305 voti. Farebbero fare i salti di gioia a qualsiasi candidato al Consiglio comunale di Piacenza.

scrivania@labatusa.it