Gli autobus dividono la Giunta Dosi: qualcuno vorrebbe che tornassero a passare in piazza Cavalli, mentre il sindaco si sarebbe opposto. In mezzo c’è la protesta dei residenti di via Roma e via Borghetto che non ne possono più della fumata nera (di smog).

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Chi ricorda la fila dei pullman arancioni che si fermava proprio sotto il cavallo dei Farnese? La Batusa se li ricorda bene: le lunghe attese sporgendo la testa verso il monumento dei Pontieri per vedere se arrivava il 3 per l’ospedale o il 7 per il Belvedere e la piazza piena a mezzogiorno quando arrivavano tutti i ragazzi dalle scuole per prendere il bus e tornare a casa dopo una lunga giornata al bar dopo la fuga. Poi si decise di vietare ai pullman di passare in Piazza Cavalli per non deturpare paesaggio e monumenti con lo smog. E così, a parte qualche rara eccezione, ecco che si sono voluti intasare i polmoni degli abitanti di Via Roma e Via Borghetto. Per un po’, tra qualche colpo di tosse, gli sventurati si sono tappati naso e bocca, ma adesso pare non ce la facciano davvero più. E così hanno deciso di protestare (con le buone, certo). Ma pare che la protesta sia salita fino al primo piano di Palazzo Mercanti e qualcuno l’abbia presa in considerazione. Forse qualcuno che abita da quelle parti?
Pare infatti che nelle scorse settimane si sia aperto un dibattito in Giunta sull’opportunità o meno di riaprire al traffico dei mezzi pubblici Piazza Cavalli per alleggerire il traffico su Via Roma e Via Borghetto. Apriti cielo! Spaccati Giunta! Il sindaco Dosi sarebbe stato categorico: Piazza Cavalli non si tocca. Il confronto è in atto: da una parte (il vicesindaco Cacciatore?) starebbe spingendo per tornare alle origini, magari vietando davvero il traffico in Piazza Cavalli al traffico privato, mentre dall’altra ci sono il sindaco e i suoi fedeli. Speriamo per i pullman che lo scontro non sia infinito e che dal conclave di Palazzo Mercanti esca a breve una fumata bianca e non nera di smog.

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