Mentre Renzi parla di una sua possibile candidatura a premier, Roberto rottama il Pd: “Siamo di fronte a un fallimento”. Dopo un lungo periodo trascorso dietro le quinte – probabilmente per materializzare l’esclusione dalle liste per il Parlamento – è tornato: questo è il Reggi che conosciamo!

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Ora sì che lo riconosciamo! Dopo un lungo periodo trascorso dietro le quinte, probabilmente per materializzare l’esclusione dalle liste per il Parlamento, Roberto ha ricominciato a cantarle come solo lui sa fare: senza giri di parole, senza paura di strascichi o polemiche. Mentre Matteo Renzi annuncia che in caso di fallimento di Pier Luigi Bersani sarebbe pronto a candidarsi a premier, in parallelo Reggi rottama il Partito Democratico dal suo salotto preferito, Radio24. Parole forti. Parole dure. “Siamo di fronte a un fallimento del Pd. Avevamo una grande opportunità, non l’abbiamo sfruttata”. Tanto per cominciare. E ancora: “La soluzione – sono le parole di Reggi riportate da PiacenzaSera – è quella che sta cercando Bersani ma credo che lui stesso non la consideri realistica. Questo inseguimento del M5S ci sta facendo fare una figura non bella, poi temo sia destinata a fallire. Prendo atto di una situazione incancrenita, anche per dichiarazioni di persone vicine al segretario che dimostrano scarsa lucidità”. Il riferimento, scrive PiacenzaSera, è al piacentino Maurizio Migliavacca, “che ha aperto a un possibile voto favorevole del Pd a un’eventuale richiesta di arresto nei confronti di Berlusconi”. Anche qua Reggi non usa mezzi termini: “Non c’era nessun motivo per dirlo. Se succederà se ne parlerà, che motivo c’era per dirlo oggi se non quello di ingraziarsi il Movimento Cinque Stelle. Ma ce lo ingraziamo provvisoriamente, quando sappiamo bene che il Movimento 5 Stelle ci metterà due dita negli occhi. Noi non siamo chiari con gli elettori, per esempio sulla rinuncia al finanziamento pubblico ai partiti non dovevamo neanche farcelo chiedere. Dovevamo essere noi ad anticiparlo”. Al di là delle dichiarazioni, l’intervento a Radio24 conferma che Reggi è tornato in gran forma. Se Bersani non riuscisse e fare il Governo e si tornasse a votare, Renzi e Reggi potrebbero ritrovarsi a girare l’Italia in camper con un obiettivo ancora più importante delle primarie del Pd. Renzi e Reggi, il sindaco di Firenze e l’ex sindaco di Piacenza, il Rottamatore e il Vicerottamatore. Di nuovo insieme.

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