Oggi il videomaker della Batusa, Federico Zucca, è stato invitato con mister Viali e alcuni giocatori della Lupa a parlare di calcio e a reclutare nuove leve per la curva Nord tra gli studenti dell’Itis. Ecco il suo racconto.

TESTO: FEDERICO ZUCCA; FOTOGRAFIE: IDEM

Non è cambiato nulla. A metà anni ’80 ero uno di loro. Quando ci convocavano in Aula Magna eravamo felici, avremmo perso un paio d’ore di scuola, poi cosa c’era da vedere poco importava, e se anche fosse stato interessante era molto più figo far finta che “non ce ne frega niente”. Così mi ritrovo a parlare nell’aula magna dell’Itis, che adesso, chissà perché, si chiama Isii, davanti a ragazzi alle prese col phard e i loro smartphone. Ovviamente mio padre sarebbe stato molto più orgoglioso se fossi tornato nella mia scuola, a quarantanni suonati, a illustrare magnifici successi professionali, ma oggi ero all’Itis per altro: si parlava di Piacenza Calcio e per una serie rocambolesca di episodi mi ritrovo al fianco di mister Viali, capitan Franzese, Francesco “Fox” Volpe, L’ingegner Orlandini (che a tempo perso si occupa del centrocampo della Lupa) e di altri due ultras biancorossi, Alex e Beppe, che con me sono stati chiamati a reclutare nuove leve per il Garilli. Il primo ad intervenire è però il Chiquitito Minasola, studente modello, che dalla paltea sale sul palco e improvvisa qualcosa di scontato come il migliore dei calciatori professionisti.. Si parla dell’avventura della Lupa, delle emozioni che si vivono al Garilli (vediamo anche un paio di filmati) e della prossima partitissima con la Correggese. A confermarmi che in fondo non è cambiato nulla è il boato che accoglie la ragazza del team marketing della Lupa, Simona, che tra meritati applausi espone, o almeno ci prova visto l’entusiasmo ormonale della platea, il progetto tutto al femminile del nuovo Piace. La chiacchierata con gli studenti è andata per un po’, ci stavo prendendo gusto, ma dopo un paio d’ore quelli della Batusa mi hanno chiamato per dirmi che domenica dovrò fare il video dell’anno per la partita dell’anno.