CINEMA MUTO

Avevamo comprato i pop corn ed eravamo pronti a goderci il Consiglio comunale in streaming. Peccato che l’audio non funzioni e non si senta nulla. Il Comune aveva fatto sapere che quello di oggi era un esperimento, come il luna park in viale Malta. Speriamo che con gli autoscontri la Giunta sia più fortunata.

streaming comune

Avevamo comprato anche i pop corn. Eravamo pronti, concentrati, non vedevamo l’ora di goderci la diretta streaming del Consiglio comunale. Alle 16 in punto siamo andati sul link suggerito dalle testate piacentine –  che poi è il sito del Comune – e abbiamo schiacciato “play”. All’inizio abbiamo visto l’aula vuota, poi è iniziata ad arrivare gente e poco dopo il presidente del Consiglio, Claudio Ferrari, ha iniziato a parlare. Abbiamo alzato il volume a palla per non perderci neanche una parola, come si fa coi film in lingua originale. Niente. Non si sentiva. Abbiamo cominciato a inveire sul pc, stramaledetto aggeggio antidemocratico che non ci fa sentire il Consiglio, abbiamo regolato nuovamente il volume, abbiamo staccato e riattaccato le casse, abbiamo spento e riacceso, abbiamo digitato ctrl+alt+canc per terminare l’operazione e riavviare. Ancora niente. Neanche una telecronaca, nessuno che almeno leggeva il labiale dei consiglieri. Silenzio assoluto. Muti. Pensavamo fosse un problema nostro, poi però sono iniziati ad arrivare commenti sui siti internet di cittadini che come noi non sentivano nulla. “Siamo tra i primi in assoluto a utilizzare uno strumento del genere in Italia” aveva detto trionfalmente l’assessore al Commercio, Katia Tarasconi, a Piacenza24. Lo stesso sito di Radio Sound aveva spiegato che quello utilizzato dal Comune è “un software davvero futuristico e potentissimo destinato a diventare uno strumento di partecipazione all’avanguardia e destinato a modificare la vita pubblica”. Alta tecnologia, Piacenza tra i primi comuni a utilizzare questo sistema di streaming in Italia (sarà gratis fino a giugno, poi al Comune costerà 5mila euro all’anno), però non si sente niente. Certo, da Palazzo Mercanti avevano fatto sapere che quello di oggi era un esperimento, proprio come il luna park in viale Malta. Speriamo che con gli autoscontri la Giunta sia più fortunata.

AGGIORNAMENTO – A un certo punto, come per magia, l’audio si è messo a funzionare (anche se con qualche interruzione). Abbiamo messo i pop corn nel microonde e finalmente siamo pronti a goderci lo spettacolo. Buona visione.

scrivania@labatusa.it

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1 Comment on "CINEMA MUTO"

  1. La moda M5S va fortissimo.

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