VOLANO GLI STRACCI

Ieri sera su Facebook l’assessore Tarasconi ha lanciato quello che sembra un attacco violento contro Libertà (con tanto di benedizione del sindaco Dosi). Il capocronista Giorgio Lambri ha replicato per le rime nella notte. Evidentemente la storia del luna park nel parcheggio di viale Malta ha mandato in tilt qualcuno a Palazzo Mercanti.

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IN FOTO: KATIA TARASCONI

Diciamoci la verità, la storia del luna park nel parcheggio di viale Malta è rimasta sin troppo a lungo sui banchi della giunta e del Consiglio comunale: in un momento come questo, qualsiasi Amministrazione dovrebbe considerare disonorevole dedicare al tema più di un pomeriggio. Ma su questo tema si sono incartitati il sindaco, Paolo Dosi, e quelli che gli sono vicino, prima hanno promosso l’esperimento, poi ci hanno ripensato, infine si sono trovati contro i cittadini, i giornali e la stessa maggioranza.

IL POST DELLA TARASCONI E LA RISPOSTA DI LAMBRI

Ieri, senza fare nomi, l’assessore al Commercio del Comune, Katia Tarasconi, ha scritto questo sul suo profilo di Facebook (ottenendo persino la benedizione di Dosi sotto forma di “like”) :”Ci sono persone molto sole a cui la vita purtroppo non ha sorriso che sfogano la loro solitudine nel dare contro al mondo intero. Mi fanno molta tristezza e auguro loro di poter trovare un giorno un pò di serenità”. Alcuni hanno interpretato questo messaggio come un attacco a chi l’ha criticata negli ultimi giorni per la vicenda Luna Park, in particolare ai mezzi di informazione. Sarà una coincidenza, ma il capocronista di Libertà, Giorgio Lambri, nella notte ha risposto così sul suo profilo Facebook: “Io non esercito il diritto di cronaca e di critica a titolo personale o deliberatamente contro qualcuno. Chi pensa, dice, scrive il contrario (senza peraltro dirmelo mai in faccia!) è in malafede e non conosce la mia storia professionale  (…) Non ho mai pensato che il mestiere di giornalista si esplichi cercando potere, o avallando il potere ed i potenti, ma controllando il potere ed i potenti per conto dei cittadini/lettori”. Proprio Lambri, qualche giorno fa, ha scritto un editoriale piuttosto duro dal titolo “L’assessore non dà spiegazioni” in cui parlava di Tarasconi e della vicenda Luna Park. Neppure il giornalista fa nomi nel suo messaggio di Facebook, ma questa sembra una risposta abbastanza diretta a quello che ha scritto l’assessore del Comune.

L’ECCEZIONE DI PIACENZA

Il Partito Democratico, o Pd, è stato un paladino fortissimo della libertà di stampa negli ultimi anni, sia in Italia sia all’estero, il che è sicuramente un merito per il centrosinistra, ma non vorremmo che Piacenza fosse diventata un’eccezione: ma si è visto un politico attaccare in modo così violento e personale un giornalista, neppure ai tempi di Cronaca, che pure era abbastanza sgarbata nei confronti della giunta (naturalmente concediamo il beneficio del dubbio a Tarasconi: può essere che quello status su Facebook non fosse rivolto alla stampa, e speriamo infatti che l’assessore e magari anche il sindaco spieghino che cosa significa quel messaggio). E poi c’è la questione dello stile: se le cose stessero come alcuni hanno interpretato, questa sarebbe la prima volta che si assiste a un atteggiamento di questo tipo nei confronti di un giornalista – dalla fine del fascismo, s’intende. Alla Batusa ci siamo interrogati spesso sui rapporti fra Comune e Libertà, sapevamo che qualcosa non andava, ma non potevamo certo immaginare che si sarebbe arrivati così in fretta agli stracci.

 scrivania@labatusa.it

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1 Comment on "VOLANO GLI STRACCI"

  1. Ma chiedere alla gente cose ne pensava della nuova ubicazione in viale malta non sarebbe stata un brutta idea, nel senso che sentire i pareri prima di lanciare la decisione, continuo a non capire perché i nostri assessori pensano di essere sempre al di sopra delle parti, se sentiva PRIma cosa ne pensava la gente si sarebbero evitate ore di inutile dispendio di energie preziose da dedicare a temi più urgenti visti che siamo come siamo.

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