IL GRUPPO PIÙ FIGO DI FB

Da qualche giorno è nato “Persone sole a cui la vita non ha sorriso”, il gruppo di Facebook che fa riferimento all’ormai celebre post dell’assessore Katia Tarasconi. Le persone che scrivono sono tutte molto sole e molto tristi e dicono cose come “Che tristezza stare in questo gruppo… veramente deprimente …esco a distrarmi un po’… ci sarà qualche luna park nelle vicinanze?”.

gruppo

FOTO: UNA DELLE IMMAGINI PUBBLICATE SUL GRUPPO

Abbiamo trovato il gruppo più figo di Facebook. Non è “Chiamarsi bomber tra amici senza apparenti meriti sportivi”, né “Bere per fermare il declino”, che comunque pubblica cose notevoli come “meno corrotti, più corretti” e “grappa e vinci”. Il gruppo più figo di Fb è “Persone sole a cui la vita non ha sorriso” ed è un chiaro riferimento all’ormai celebre post dell’assessore al Commercio, Katia Tarasconi, che cominciava così: “Ci sono persone molto sole a cui la vita purtoppo non ha sorriso che sfogano la loro solitudine nel dare contro al mondo intero”. Il gruppo è stato istituito qualche giorno fa da un ex sindaco di un paese della Provincia di Piacenza – oggi alla Batusa abbiamo deciso di seguire la linea della Tarasconi, quindi non facciamo nomi – e vanta già 86 membri. La descrizione degli autori è piuttosto chiara: “Questo gruppo nasce su sollecitazione di un’infelice frase di chi non sa trarre vantaggio da una sconfitta e non riesce a capire che non sempre chi non la pensa come te è uno sfigato. Magari lo sfigato sei tu…”. Tra gli iscritti ci sono semplici cittadini, personaggi più o meno noti della città e giornalisti, tra cui uno di Libertà che ha la barba e tifa Inter. Gli utenti tristi scrivono cose tristi e si fanno tristi auguri di Pasqua, pubblicano immagini tristi e postano considerazioni tristi tipo “Il giorno dopo le feste… Conoscete niente di più triste e derelitto?”. Il gruppo è goliardico e divertente, ci sono vignette con scritto “Sei talmente insignificante che un attimo prima di morire ti passerà davanti agli occhi la vita di un altro” e “Che tristezza stare in questo gruppo… veramente deprimente …esco a distrarmi un po’… ci sarà qualche luna park nelle vicinanze?”.
Qualche individuo – sempre per dirla con la Tarasconi – si rammarica perché “Appena mi allontano un attimo qualche fine mente politica rilascia dichiarazioni imperdibili. Sono proprio una persona triste cui la vita non ha sorriso”, altri invece postano citazioni dotte come “L’anime triste di coloro che visser sanza infamia e sanza lodo”, ovviamente senza citare l’autore, in pieno stile KT. Poi c’è chi scrive “la bacheca di fb non è il diario segreto con lucchetto delle adolescenti del passato… ma sì ridiamoci su… ma non troppo… ricordiamoci che siamo tristi. Orgogliosamente tristi e soli”. Qualcuno più ispirato degli altri ha scritto un pensiero più lungo e dettagliato: “Io mi sento davvero solo e la vita non mi sorride più da quando sto’ cazzo di Facebook ha deciso che io abito “vicino a Guardamiglio” (anziché come credevo nelle ridenti campagna tra Borgotrebbia e Sant’Antonio) destabilizzando completamente i miei già precari equilibri esistenziali… ormai la sera vago ramingo nelle steppe desolate tra Valloria e Maleo cercando invano la mia abitazione … chiedo informazioni agli indigeni locali (qui abbiamo tagliato il post perché si faceva il nome dell’autore, nota della Batusa) ma nessuno mi aiuta… a volte mangio enormi piatti di cassoela alla ricerca delle mie sconosciute origini… niente da fare… sono distrutto!”. Già, tutto molto triste.

filippo.merli@labatusa.it

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